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Politica | 31 agosto 2022, 19:03

Salvini non c’è, i candidati leghisti sì. Appello alla piazza di Busto: «Fondamentale andare a votare»

Tanta gente per il leader della Lega, bloccato però a Lampedusa da un ritardo dell’aereo. Ad alternarsi al microfono sono stati quindi i candidati a Camera e Senato, che hanno elencato le loro priorità esortando i cittadini a recarsi alle urne: «Il 25 settembre è un appuntamento fondamentale per il bene del Paese»

Salvini non c’è, i candidati leghisti sì. Appello alla piazza di Busto: «Fondamentale andare a votare»

Tanta gente a Busto Arsizio per Matteo Salvini. Ma il leader della Lega, atteso al gazebo allestito all’imbocco di via Milano, vicino a piazza Garibaldi, non arriverà.
A causa di un ritardo dell’aereo in partenza da Lampedusa, dove questa mattina era stato protagonista di un “blitz” all’hotspot dove vengono accolti i migranti, l’evento con il numero uno del partito è saltato.

È toccato al referente provinciale Stefano Gualandris comunicarlo alla piazza, dove c’era anche qualche contestatore munito di cartelli. «Ma ci sarà l’11 settembre», ha precisato. Anche se, in virtù della concomitanza con una manifestazione che porterà in centro diverse associazioni, l’organizzazione dell’appuntamento è ancora da affinare.

Ad alternarsi al microfono, davanti a diversi esponenti del Carroccio (come i consiglieri regionali Francesca Brianza, Emanuele Monti e Marco Colombo) e all’ex ministro Marco Bussetti, sono stati quindi i candidati alle elezioni politiche, a partire da Massimiliano Romeo, in corsa per la conferma al Senato. «Dovete convincere le persone ad andare a votare – ha affermato –. Tanti elettori sono demotivati e preoccupati, ma proprio in una situazione complicata il voto è importante. Per avere un governo stabile occorre che il centrodestra abbia la maggioranza sia alla Camera che al Senato». Tra le priorità del capogruppo leghista di Palazzo Madama ci sono l’autonomia e la messa in sicurezza «delle nostre famiglie e delle nostre imprese. Se a causa del caro bollette dovesse saltare il nostro tessuto produttivo, rischia di saltare tutto. L’Europa deve farci spendere soldi».

«La Lega ha sempre cercato di essere vicina al mondo reale delle imprese e delle famiglie – ha osservato Matteo Bianchi, in lizza per la riconferma alla Camera –. Questo territorio chiede solo una cosa al governo centrale: creare condizioni di lavoro e opportunità per le nostre aziende». E, salutando il sindaco di Busto Emanuele Antonelli, ha aggiunto che «la Lega è il partito dei sindaci. Ha sempre saputo esprimere anche in posizione di responsabilità gli amministratori locali e sappiamo molto bene cosa vuol dire fare esperienza sul territorio».

E proprio Antonelli, esponente degli alleati di Fratelli d’Italia (c’erano anche il referente bustocco Massimiliano Nardi e l’assessore gallaratese Francesca Caruso, candidata al Senato) ha evidenziato che «mettersi in gioco per queste elezioni richiede bravura e coraggio»: «Mi raccomando, andate a votare. Abbiamo bisogno di voi», l’appello del primo cittadino.

«Andate a votare, sì, ma votate Lega», la “precisazione” della candidata “di casa” Manuela Maffioli (sotto, il video del suo intervento). La vicesindaco di Busto, in corsa per Montecitorio, ha definito la data del 25 settembre «un appuntamento fondamentale per il bene del Paese. Ed è un concetto estremamente concreto: chi amministra un Comune conosce i bisogni reali dei cittadini».

Giuseppe Valditara, candidato al Senato, si è soffermato sul concetto di competenza, criticando il programma del Pd, mentre l’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri ha evidenziato il «bagaglio di esperienza» che caratterizza tutti i candidati leghisti.

Tra loro anche il senatore Stefano Candiani, ora in corsa per la Camera: «Ci siamo presi la responsabilità di andare al governo per dare una risposta a tanti problemi – ha affermato –. Poi 5 Stelle e Pd hanno cominciato a fare di tutto per ostacolare l’azione di governo. Ora decide il popolo. Il Pd è sempre stato al governo, questa volta dopo dieci anni li manderemo all’opposizione e resteranno lì in maniera definitiva».

«Autonomia per la nostra Regione e risposte ai problemi dell’economia e del costo dell’energia», i temi indicati da Candiani, che ha quindi chiamato vicino a sé il sindaco Antonelli, ricordando il lavoro fatto insieme per risolvere il problema della caserma dei Carabinieri di Busto.
L’appuntamento elettorale si è concluso con un “giro” dei candidati in alcuni negozi della centralissima via Milano per incontrare i commercianti.

Riccardo Canetta


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