«Scusi, si può passare?». «Come faccio ad arrivare là?». Diversi automobilisti, ieri mattina, si sono ritrovati un po’ spiazzati da cartelli e transenne che informavano della chiusura di piazza Vittorio Emanuele, oggetto di un nuovo intervento di sistemazione della pavimentazione.
Con pazienza il commissario della Polizia locale forniva le indicazioni del caso.
Nonostante i cartelli, alcuni automobilisti in arrivo da via Zappellini/Borroni o da via Pozzi hanno cercato di attraversare la piazza come di consueto, transitando sul pavé, salvo poi accorgersi della viabilità modificata e fare dietrofront.
Una manovra ripetuta da più cittadini che non ha impattato particolarmente sulla circolazione, anche perché il traffico è ancora in parte ridotto per via del periodo estivo e della chiusura delle scuole (piazza Vittorio Emanuele è un importante crocevia per raggiungere il liceo classico Crespi).
Nel frattempo gli operai hanno dato il via ai lavori – a carico della società che ha curato la riqualificazione del comparto – intervenendo nei punti dove i cubetti di porfido avevano iniziato a cedere: alla fine dello scorso giugno gli addetti avevano di fatto “rattoppato” la pavimentazione.
Ieri mattina sono iniziati i lavori veri e propri di riparazione e assestamento del fondo stradale.
Un déjà vu estivo per questa piazza: interventi analoghi erano stati effettuati ad agosto 2020 (due anni dopo l’inaugurazione) e 2021.
Per questo la notizia della nuova apertura del cantiere è stata accolta dai bustocchi con un mix di ironia e speranza che si tratti della volta buona. Le vicende della centralissima piazza sono seguite con attenzione – e sono molto chiacchierate sui social – e anche questa volta non sono mancati commenti.
L’auspicio, come detto, è che l’intervento possa essere risolutivo.
I lavori proseguiranno nei prossimi giorni, con uno sguardo al cielo. Ieri la pioggia è scesa in maniera non particolarmente copiosa intorno all’ora di pranzo; nel prosieguo della settimana sono previsti rovesci con possibilità di temporali.
Si vedrà: di certo, l’ordinanza prevede che i provvedimenti viabilistici siano in vigore fino al 4 settembre (leggi qui), prima dell’inizio delle scuole. Precisando che «l’istituzione delle limitazione alla circolazione deve avvenire per il tempo strettamente necessario allo svolgimento dei lavori e deve essere rapportata alle effettive cantierizzazioni in atto».