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Storie | 23 agosto 2022, 08:00

PizzaAut, il disegno di un bimbo che cancella gli idioti dello «gne gne»

Settimana scorsa i clienti del locale con pizzaioli e camerieri autistici hanno raccontato a papà Nico il gesto vergognoso di alcuni giovani e lui ha risposto: «Vengano a trovare i ragazzi che quella sera hanno servito 210 persone, offriamo loro la pizza e un'esperienza bellissima». Ma la risposta stupenda è quella di un piccolo cliente

PizzaAut, il disegno di un bimbo che cancella gli idioti dello «gne gne»

Papà Nico aveva replicato in modo straordinario al gesto ignobile di alcuni ragazzi all'esterno di PizzAut. Invitandoli a presentarsi e mangiare una pizza da loro. Ma la risposta ancora più bella, quella che ripaga moltissimo i pizzaioli e camerieri autistici a Cassina de' Pecchi, viene dal disegno di un bimbo.

Il piccolo e il disegno

La meravigliosa impresa di PizzAut ha deliziato dai politici a Papa Francesco, ma accoglie ogni giorno tantissime persone entusiaste ai suoi tavoli. Dopo un momento difficile per il gesto di cui parleremo, papà Nico Acampora ha pubblicato il disegno con la dichiarazione di affetto di un bimbo, dicendo: «Questa sera la mia brigata Aut è stata straordinaria...straordinari i pizzaioli e straordinari i camerieri che hanno gestito la sala in maniera meravigliosa. Ma straordinari e speciali sono anche i nostri clienti...guardate cosa ci ha regalato il piccolo Nico, mio omonimo. Un capolavoro per me e per tutti i ragazzi di PizzAut che ci ripaga di tutti gli Gne Gne Gne di questo mondo. Grazie al Piccolo Nico e ad i suoi genitori...anche noi Vi Vogliamo un Mondo di Bene».

«Abbiate il coraggio di cenare gratis»

Gli Gne Gne erano stati invece mormorati vergognosamente da «alcuni ragazzini, collocati all'esterno del ristorante, nella parte del giardino e coperti dalle velature che circondano il perimetro del giardino stesso... hanno incominciato a parlare rivolti ai clienti con uno strano camuffamento della voce, con voce artefatta di chi fa fatica ad articolare le parole hanno incominciato a intonare rivolti al ristorante GNE GNE GNE...GNE GNE GNE...GNE GNE...».

Proprio gli avventori avevano segnalato dispiaciuti l'ignobile comportamento: «Secondo chi li ha ascoltati sembrava volessero prendere in giro i ragazzi autistici che lavorano da PizzAut, simulando una difficoltà nella parola e peggio ancora... Niente di grave per l'amor del cielo... Vorrei solo dire ai ragazzini dello GNE GNE GNE... che mentre loro facevano Gne gne dall'esterno... i ragazzi autistici che lavorano dentro il ristorante questa sera hanno cucinato e servito 210 persone, hanno fatto fatica, hanno lavorato, hanno sorriso, hanno vissuto, hanno fatto amicizie». E ancora: «Volevo ricordare a questi ragazzini del GNE GNE che è vero che molti ragazzi autistici hanno difficoltà nel linguaggio, in primis mio figlio, ma che queste difficoltà non li fermano nell'affrontare sfide difficili senza mai nascondersi dietro ad un telo come invece hanno fatto loro. Volevo dire ai ragazzi del GNE GNE GNE che la prossima volta mi auguro di trovarli all'interno del ristorante e non fuori... all'interno di PizzAut, a parlare proprio con i miei camerieri per scoprire un mondo meraviglioso, fatto di sensibilità rara, di delicatezza, ma anche di competenze e forza incredibile...»

Poi l'invito, netto: « Volevo dire ai ragazzi del GNE GNE GNE di venire a trovarci... sarete miei ospiti, vi offriremo una cena buonissima ed un'esperienza bellissima...e chissà mai decidiate di venire a fare i volontari per PizzAut...(un modo fantastico per combattere la noia) VI ASPETTO RAGAZZI...abbiate almeno il coraggio di venire a mangiare gratis».

I ragazzi non hanno ancora risposto. Il piccolo Nico, sì, con un foglio e una matita pieni di amore.

Marilena Lualdi

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