Tutte le mamme sono convinte di avere un figlio d’oro, ma lei, Alessandra Pirola, lo può dire in senso letterale. Perché suo figlio si chiama Nicolò Martinenghi, e ha dominato i campionati europei di nuoto di Roma con tre medaglie d'oro e una d'argento.
«Le emozioni sono state, da genitore e da mamma, sicuramente fortissime. Abbiamo sempre tifato Nicolò, da quando era piccolo, e quindi il nostro tifo è sempre rimasto uguale. Vedere al Foro Italico tutta quella gente che tifava per lui e stata un’emozione fortissima».
Perché Nicolò non è più “solo” un varesino, ma ha fatto breccia nel cuore di molti tifosi: «Forse, per la prima volta, mi sono resa conto di quanto Nicolò sia entrato nel cuore di tutti, e da genitore lo vedi - continua mamma Alessandra - Quando vedi che c’è una nazione e un Foro Italico che tifa è qualcosa di molto forte».
Nicolò il predestinato, perché, come racconta sua mamma, Tete era già stato tanti anni fa al Foro Italico, quando vi aveva gareggiato suo fratello maggiore, Jacopo. E lì fece una promessa a sé stesso.
«Era il primo anno in cui Jacopo gareggiava agli italiani, e siamo andati con tutta la famiglia. Durante un riscaldamento, con il Foro Italico vuoto, Nicolò si è seduto su un seggiolino e ha detto “Tornerò qui per vincere”. È sempre stato molto determinato, anche se era già esordiente ed era già campione regionale».
Dopo le impese di Roma, Nicolò è partito per le vacanze, senza fare tappa dalla sua Azzate, dove però non sono previsti grandi festeggiamenti al suo ritorno.
«Nicolò non è uno da festeggiamenti in grande, probabile che farà qualcosa in famiglia o con gli amici più stretti. Vedremo».