Busto Arsizio - 20 luglio 2022, 14:16

Dipendenti comunali: «Entro l’anno tutti i concorsi possibili». Nodo carte d’identità

Alcuni concorsi sono già usciti, come quello per il dirigente ai lavori pubblici, altri partiranno ad agosto. L’anagrafe rimane l’osservata speciale, per via delle attese legate al rinnovo della carta d’identità. L’assessore Cislaghi anticipa un possibile intervento sugli spazi di Palazzo Gilardoni per limitare le code

Dipendenti comunali, l’assessore al personale Mario Cislaghi fa il punto. «Entro l’anno – assicura – faremo tutti i concorsi possibili per “coprire” gli uffici più in sofferenza». L’anagrafe, innanzitutto, ma non solo.

Il nodo principale resta quelle delle attese per il rinnovo della carta d’identità. Un problema che si è rivelato di non facile soluzione e sul quale gli uffici sono al lavoro. Per limitare le code davanti all’anagrafe, inoltre, si valuterà un intervento sugli spazi del comune.

I concorsi

«In questo momento sono già usciti alcuni concorsi – spiega Cislaghi –. Uno riguarda il dirigente ai lavori pubblici, un ruolo chiave per via del Pnrr. Gli altri riguardano un responsabile amministrativo e un responsabile tecnico (per questi è richiesta la laurea), oltre a un tecnico amministrativo e un assistente sociale. Per questi ultimi due ruoli occorre il diploma. A settembre potrebbe uscirne uno ulteriore per la Polizia locale».

Ad agosto sono previsti invece nuovi concorsi per altri ruoli: «Andremo a “coprire” gli uffici più in sofferenza – dice l’assessore –. In pieno accordo con la dirigente, abbiamo deciso di procedere a tappe con tutti i concorsi possibili entro l’anno, avendo così a disposizione le graduatorie. Tenendo conto che per la pubblica amministrazione l’iter burocratico è di circa tre mesi».

Le carte d’identità

Cislaghi precisa che non è solo l’anagrafe a necessitare di interventi. Ma è noto che è su questo settore che si concentrano molte attenzioni dell’amministrazione, in particolare per ridurre le attese legate al rinnovo delle carte d’identità.

«So che anche in altri comuni questo è un po’ un tasto dolente, perché si tratta di un’operazione che richiede tempo – afferma l’esponente di giunta –. Riusciamo comunque a gestire le emergenze, anche se in alcuni casi si pone il problema dei cittadini che non disdicono la prenotazione iniziale». Allungando inutilmente le attese.

Per quanto riguarda le code che di prima mattina si creano in via Fratelli d’Italia davanti all’ingresso dei servizi demografici, sono attese valutazioni.
«Per evitare di lasciare i cittadini al caldo in estate e al freddo in inverno – anticipa Cislaghi – stiamo pensando di intervenire sugli spazi del comune. Alcuni uffici che non prevedono il front office potrebbero trovare posto negli spazi un tempo occupati dalla Polizia di Stato, dove adesso si trova provvisoriamente l’economato per via dei lavori in corso a Palazzo Gilardoni».

R.C.