- 18 luglio 2022, 14:24

IL RADUNO. «La Pro Patria da cui ci aspettiamo tanto. E a cui vogliamo dare tanto»

VIDEO. I nuovi tigrotti Del Favero e Ndrecka si presentano, con loro Fietta che prende la fascia di capitano. Il punto di Turotti: «Ecco la squadra che va in ritiro, da completare ancora difesa, centrocampo e in attacco farà preparazione con noi Citterio»

La Pro Patria, quasi al completo: Sandro Turotti spiega ben presto cosa è stato inserito e cosa manca, porta a parte un elemento in ogni reparto. La Pro Patria che porta bene: i nuovi arrivati Del Favero e Ndrecka che confidano perché sono venuti qui e cosa si aspettano: la propria occasione come è accaduto ad altri giocatori che da qui sono passati anche in tempi recenti. Vedere Caprile ora al Bari, in serie B, o Pierozzi che la Fiorentina si sta tenendo ben stretto, carica i giovani.

Ma anche la Pro che vuole e dà responsabilità: come quella che Giovanni Fietta porta con un sorriso di consapevolezza.

E dalla conferenza stampa post raduno, che condurrà al ritiro a Sondalo tra poche ore, emerge anche altro. «C'è voglia di far bene  - dice la presidente Patrizia Testa - Oggi presentiamo il principale fulcro tecnico, mister Vargas. Mi sembra una persona decisa». 

Mister che ha analizzato la squadra della scorsa stagione, e anche un po' prima, e ribadisce la sua linea: «Un po' più aggressiva, un po' più di possesso palla. Il contatto con i ragazzi è stato positivo». C'è una gran voglia di cominciare insieme questa stagione e lo dirà poco più tardi Fietta: «Non vediamo l'ora di partire».

La squadra secondo Turotti

Ma quale squadra sta partendo per il ritiro e cosa manca ancora? Ecco la Pro attuale e che va completata, secondo il direttore Sandro Turotti. Che precisa: «Lo scorso anno avevamo e abbiamo tanti ragazzi sotto contratto. Non riteniamo di avere nessun esubero. Su questo gruppo cerchiamo di inserire alcuni tasselli».

In porta, dunque cambiata strategia... optando per un portiere più esperto come Del Favero assieme a Mangano - «la maglia della Pro sulla pelle e con caratteristiche che ha mostrato in questi anni», e terzo portiere, Cassano, di proprietà tigrotta.

In difesa, calzante l'immagine usata da Turotti: «Si è preso Lombardoni». Un acquisto sì, perché una colonna che è mancata con il grave infortunio e poi ha vissuto il graduale recupero potrà fare la differenza. Assieme a Fietta, Ndrecka, ragazzo che arriva dal settore giovanile del Chievo, anche capitano della Primavera della Lazio, e Vezzoni che dovrebbe essere definito in giornata. «Ne manca almeno uno».

Centrocampo: a contratto Nicco, Bertoni e Ferri, confermati Brignoli e Ghioldi: «Ci spiace non aver confermato Galli, una scelta condivisa, anche lui voleva provare un'esperienza diversa dopo tanti anni alla Pro Patria e noi cercavamo un giocatore con caratteristiche diverse. Abbiamo deciso di tenere Brignoli, colpito da troppi infortuni e abbiamo deciso di dargli una possibilità. Anche qui manca un elemento».

Attacco: «Ne abbiamo quattro e ora stiamo guardando un ragazzo, Giorgio Citterio, 2003, che farà la preparazione con noi, arriva dal Como. Al termine vedremo».

Nota a margine: se Turotti ha citato Galli, la presidente Testa ha voluto fare un saluto a Luca Pizzul, anche lui non confermato, «una scelta dolorosa».

Del Favero

Diamo il benvenuto allora ai nuovi, partendo da Mattia Del Favero, portiere che prenota la sua svolta dopo tempi difficili. Turotti mi teneva d'occhio da anni, rivela Mattia che ha come riferimento Buffon. Così si presenta e assicura: «La fortuna deve girare dalla mia parte».

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Ndrecka 

«Ho tanta autostima, credo in me... In campo mi piace spingere». Così si presenta Angelo Ndrecka, deciso: «Mi aspetto tanto dalla Pro Patria e voglio dare tanto».

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Fietta: «Una responsabilità»

«Sì, un responsabilità, ma prima cercavamo di darci una mano, Colombo, Le Noci e io... Per cui a mio avviso sarà semplice». Sorride Giovanni Fietta, "novità" perché a lui va la responsabilità di capitano. E scherza nel video con Riccardo Colombo, ora general manager del settore giovanile.

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