«Vogliamo questa salvezza e dobbiamo in tutti i modi poterla raggiungere questo sabato. Il Mantova arriverà motivato, ma noi dobbiamo avere più motivazioni di loro». Leonardo Galli parlava così alla vigilia di una partita determinante per la salvezza appunto. E Leo, 25 anni da pochi giorni, si pronunciava con l'autorevolezza dell'uomo che è diventato con la Pro Patria. In campo e fuori, perché spesso è stato chiamato ai microfoni dai mister a commentare i risultati.
La Pro Patria oggi ha comunica che non proseguirà il rapporto tra la società e il calciatore che ha collezionato 172 presenze, 4 gol e 5 assist. Ma se si parla di valori come priorità tra i tigrotti, non si possono citare solo le pur importanti cifre. Allora ecco altri punti forti menzionati: «Corsa, generosità, altruismo e umiltà. Il tutto coronato da quello splendido scudetto di serie D del 2018».
Quel giorno magico, che Leo celebrò assieme alla promozione di maggio, con i suoi compagni. Noi, di quell'anno, ce ne ricordiamo uno se possibile ugualmente speciale, qualche settimana prima: quando Galli segnò il gol che dedicò al suo papà.
«Le strade di Leonardo e della Pro si separano, ma con questi numeri e queste caratteristiche, Galli non può che essere considerato un autentico tigrotto» commenta la Pro Patria.
Leonardo Galli, un ragazzo che è diventato uomo qui appunto. E al quale Busto augura il meglio che lotterà per avere ogni giorno, con la sua determinazione. Che si merita.