Storie - 12 luglio 2022, 09:25

Cantello saluta le sue suore: «Grazie per aver lavorato per il prossimo nel silenzio della vostra umiltà»

Dopo quasi 90 anni di presenza in paese, le religiose che hanno prestato il loro servizio alla casa di riposo San Giuseppe hanno lasciato la Valceresio. Protagoniste della lotta al Covid a difesa degli anziani. Il ringraziamento del sindaco: «Hanno operato in ogni modo, rischiando il contagio, affinché il virus restasse fuori dall'istituto, preservando la salute dei residenti»

Il saluto alle suore di Cantello in una foto dalla pagina Facebook del sindaco Chiara Catella

Con una Messa e una celebrazione molto partecipata e sentita, preseduta dal vicario episcopale monsignor Giuseppe Vegezzi e con la presenza del parroco don Egidio e di altri sacerdoti, Cantello ha salutato le suore dell'ordine delle "poverelle del beato Luigi Palazzolo".

Una presenza che durava da quasi 90 anni con le religiose impegnate nel prestare il loro servizio di apostolato nella casa di riposo San Giuseppe. 

Dalla comunità di Cantello è arrivato un grande grazie per il prezioso lavoro svolto in paese, a fianco dei più fragili. 

Anche il sindaco Chiara Catella ha espresso tutta la riconoscenza della comunità cantellese per le suore. 

«Le nostre strade si sono incrociate forse nel momento storico più difficile, ovvero durante la pandemia - ricorda la prima cittadina sui social - nei momenti più duri le pensavo spesso, alla loro responsabilità ed alla loro bravura e competenza nel prendersi cura della nostra memoria, dei nostri anziani, delle persone più fragili».

«Come sempre hanno svolto un lavoro eccellente, operandosi in ogni modo affinché pur senza vaccini e con la possibilità di contagio grave in qualunque momento possibile, il virus restasse al di fuori dell’istituto preservando la salute dei tanti residenti» prosegue Catella. 

«Ho sempre provato verso di loro un sentimento di riconoscenza grandissimo, per non avere mai smesso di combattere e per avere lavorato nel silenzio della loro umiltà e dedizione verso il prossimo. Senza proclami, senza apparire. Che grande insegnamento siete state per me. Grazie con tutto il cuore per quello che avete fatto per gli anziani di Cantello: tutti ve ne dobbiamo essere riconoscenti» continua il sindaco. 

Catella ha rivolto poi un augurio per i nuovi compiti ed i nuovi incarichi che le suore sono state chiamate a ricoprire e aggiunge un ricordo personale. 

«Grazie in particolare alla Madre Superiora Suor Luciana per la vicinanza, per avermi ricordata nelle preghiere, per avere creduto in me, per essermi stata accanto molto più di quanto in realtà mi sia potuta rendere conto - grazie agli operatori sanitari, per il tanto bene compiuto pur rischiando in prima persona per la propria salute ed incolumità» afferma la prima cittadina. 

«Dopo tanti anni ho potuto finalmente comprendere il motivo per cui mia mamma viveva il volontariato presso la casa di riposo con una passione ed un amore verso i residenti e gli operatori immensi: il bene fatto per il prossimo ti ripaga, di qualsiasi sacrificio. Grazie a nome della comunità che rappresento e auguri per ogni bene, con tutto il cuore» conclude il sindaco. 

Redazione