La città che non ti aspetti. E che conquista i fotografi

La città che magari si sfiora tutti i giorni, ma che non si scopre. La fotografia corre in aiuto e permette di esplorarla, riflettere, tornare a guardare con stupore.

«Offrire Busto Arsizio sotto uno sguardo diverso», questa è la peculiarità che accomuna le opere dei partecipanti del Busto Photo Contest, ha detto la vicesindaco Manuela Maffioli. L'edizione 2021 si è svolta il 25 e 26 settembre  e ha coinvolto più di 140 fotoamatori desiderosi di immortalare la città seguendo i 4 temi proposti dalla direzione artistica del concorso. La giuria, composta da tre fotografi professionisti, Roberto Bettini, Giovanni Mereghetti, Filippo De Dionigi e Simone Andreella, ideatore e regista di Dia Sotto Le Stelle, Festival Internazionale di Fotografia ed Arti Multimediali, aveva decretato i quattro vincitori.

Mattia Reguzzoni per “Ombre e controluce”, seguito da Umberto Zanoni e terzi ex aequo Antonio Tori e Diego Valceschini.

Umberto Zanoni  per “La pioggia in città”, secondo Massimo Oppedisano, terzo Fabio Colombo.

Cristina Linguanti per "Stile Liberty", seguita da Fabio La Monica e Franco Incorvaia.

Elena Bernucci tra gli under 25 per “Il ritratto in città”, quindi Francesca La Monica e Filippo D'Adda.

Le fotografie vincitrici saranno esposte fino al 24 luglio nelle sale di Palazzo Marliani Cicogna,  insieme a quelle dei secondi e terzi classificati e alle immagini segnalate come meritevoli di menzione dalla giuria. Possono inoltre essere "visitate sulla Gallery del sito www.bustoarsiziophotocontest.it. 

Ecco che così che la città conquista controluce, che sia un portico o una giostra. La carezza della pioggia attraverso un riflesso oppure diretta la portano a essere guardata con maggiore profondità. Lo stesso accade con quel tesoro di nome liberty, mai abbastanza esplorato nella ricchezza della sua storia. Infine lo sguardo dei giovani, spesso così rivelatore.

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