/ Storie

Storie | 02 luglio 2022, 21:12

«Sommersi dall'affetto per Leo dopo la rapina. Lui è concentrato sulla prossima gara»

La famiglia Abruzzo commossa dal sostegno per il giovane pilota scippato della sua catenina speciale: «Ringraziamo tutti e in particolare la vicequestore di Legnano. Il nostro Leonardo ora pensa a Misano»

Leo Abruzzo ora pensa a Misano

Leo Abruzzo ora pensa a Misano

Sommersi dall'affetto per Leo. Un ragazzo di 15 anni, ma tosto, troppo tosto per lasciarsi scoraggiare dagli scippatori che gli hanno strappato quella catenina così preziosa per lui, giovedì sera. LEGGI QUI 

«Esperienza brutta, ma ma alla fine sta reagendo bene - spiega il padre del pilota di Moto3, Emanuele Abruzzo - Per il resto non mi aspettavo un affetto così. Tantissime persone cui hanno chiamato o scritto. Grazie, grazie a tutti». C'è un ringraziamento a cui papà Emanuele tiene particolarmente: «Alla vice questore di Legnano, Ilenia Romano, sono stati gentili e super operativi».

Per il giovanissimo pilota c'è stato davvero un fiume di affetto. Dagli amici del Moto Club Bustese a tutti coloro che conoscono lui, la sua passione, la sua grinta. 

E la serietà. «Sì, Leonardo è determinato - spiega papà Emanuele - A Misano vuole fare bene». A questo, pensa Leo, alla prossima gara a cui si sta preparando con attenzione, a fine luglio. Bisogna essere concentrati e non ci si può far certo frenare da delinquenti che vanno in giro a rapinare adolescenti.

Gli hanno strappato quella collanina con il suo numero 25, e con una frase che gli sta a cuore: crederci sempre. Possono avergli portato via quella catenina, ma Leo ci crede, ancora di più.

 

Marilena Lualdi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore