Niente derby il prossimo anno a Masnago: Cantù è rimasta in A2.
Nella decisiva gara 5 della finale playoff (tabellone argento) è Scafati a spuntarla, 73-60, vincendo così 3-2 una serie che i brianzoli avevano "aggiustato" recuperando dallo 0-2 delle prime due gare.
Senza storia il match in un infuocato PalaMangano: i campani, guidati in panchina da coach Alessandro Rossi e in campo da un inarrivabile Rotnei Clarke (che ha dimostrato di essere ancora un crack per la seconda serie: 18 punti oggi), sono partiti fortissimo e non si sono più voltati, concludendo sul 40-21 i primi venti minuti e controllando nella ripresa (11 i punti di Ikangi e 8 di Monaldi)
Tra le fila della Giova anche una bandiera delle giovanili biancorosse e più volte in prima squadra tre stagioni fa, il play Matteo Parravicini (classe 2001), da quest'anno con i gialloneri dopo le esperienze a Bergamo e Oleggio (3 punti, 1 rimbalzo e 1 assist di media in 10 minuti nella stagione regolare 2021/2022, 3 punti, 4 falli subiti e 2 bei assist questa sera).
Scafati torna in Serie A (aggiungendosi a Verona), Cantù resta in purgatorio: la dimostrazione provata, l'ennesima, che risalire in massima serie dopo essere caduti non è per nulla facile, né automatico. Tale consapevolezza fornisce un motivo in più per festeggiare le salvezze degli ultimi anni della Openjobmetis...