Busto Arsizio - 07 giugno 2022, 11:24

Dai murales ai pannelli informativi: «La politica può rendere il brand Pro Patria più appetibile»

Senza addentrarsi nelle vicende societarie, il consigliere comunale Matteo Sabba (lista civica Antonelli) sta studiando una serie di proposte a basso costo per rinfocolare il legame tra la squadra e la città

Mentre i tifosi della Pro Patria seguono con fibrillazione le notizie sul futuro della società e attendono la decisiva assemblea di lunedì prossimo (leggi qui), dalla politica arrivano idee e suggerimenti «per rendere il brand biancoblù più appetibile».

Se nei giorni scorsi l’assessore allo Sport Maurizio Artusa aveva caldeggiato l’ipotesi dell’azionariato popolare (leggi qui), il consigliere comunale Matteo Sabba, a sua volta esponente della lista civica per Antonelli sindaco, sta studiando una serie di proposte che potrebbero anche approdare in assise.

L’iniziativa è nata in vacanza: «Lo scorso anno – spiega Sabba – sono stato a Salerno e ho potuto apprezzare come l’amministrazione comunale “incentivi” l’amore per la squadra della città, spingendo ad andare allo stadio. Ho visto un monumento, probabilmente in resina, nella zona pedonale, striscioni con gli slogan dei tifosi, un grande manifesto che invitava la gente a sostenere la Salernitana».

L’idea è prendere spunto dalle iniziative realizzate in Campania e proporre qualcosa di analogo in chiave bustocca.
«La politica – premette Sabba – non deve intervenire nelle vicende societarie e anche io mi limito ad auspicare che tutto si risolva al meglio possibile e che si portino avanti gli interessi del calcio di Busto. Ma il Comune potrebbe comunque rendere il brand Pro Patria più appetibile con delle iniziative a basso costo».

Il consigliere della lista Antonelli pensa alla realizzazione di «murales a tema Pro Patria in alcuni punti della città. Sia in centro, sia in zone attualmente degradate che potrebbero quindi essere riqualificate. Ma penso anche alla sistemazione di pannelli nei parchi e vicino alle scuole per pubblicizzare le partite casalinghe. Oggi, non essendoci spazi di questo tipo, vediamo dei volantini affissi in giro. Sarebbe quindi anche un modo per aumentare il decoro».

Sabba immagina anche degli striscioni realizzati in accordo con i gruppi di tifosi ed esposti nelle principali vie cittadine e auspica che il Comune conceda al Pro Patria Museum un terzo locale, adiacente ai due già esistenti, per ospitare cimeli biancoblù attualmente lasciati negli scatoloni per mancanza di spazio.

«Ho notato che molti ragazzi conoscono la Pro Patria, ma non sanno nemmeno in quale categoria giochi – osserva Sabba –. Bisogna coltivare l’amore per la società. Questa amministrazione, che punta tanto sull’identità e sulle cose belle della città, potrebbe fare la sua parte. Una squadra sportiva vissuta e partecipata porta solo benefici al territorio, con una ricaduta sull’indotto».

L’intento è quello di parlarne nella cornice ufficiale del Consiglio, magari con una mozione? «Lo stiamo valutando, mi piacerebbe sottoporre il tema all’amministrazione. Se la maggioranza vorrà unirsi, a partire dalla mia lista, ne sarei contento, perché è qualcosa che interessa tutti».

Riccardo Canetta