Busto Arsizio - 16 maggio 2022, 07:50

FOTO. I due volti della Madonna in Campagna: la pace e l'inciviltà

In questi weekend di primavera che sconfina nell'estate tante persone si godono la bellezza di quest'area a Sacconago. Ma c'è sempre lo zampino di chi rovina lo scenario: uno scenario triste che si rinnova nonostante le preghiere, scritte e a lume di candela

I due volti della Madonna in Campagna, anche e soprattutto in weekend come questi, in cui la primavera sconfina nell'estate. La pace e l'inciviltà.

Ieri era una delizia restare nei pressi della chiesetta di Sacconago, quella che racconta l'origine di un rione e di una città e sbircia dentro il suo futuro con la vicina zona industriale. In tanti vi passeggiano attorno, a piedi o in bicicletta. A proposito, ci sono quelle panchine che ricordano il riposo di un guerriero dei pedali: Franco Mazzucchelli.

Qualche cartaccia spingendosi dentro il prato è in agguato, ma lo scenario peggiore è - ancora una volta - al cestino portarifiuti. Che è ormai un bidone, dove un tempo veniva esposta un'insolita e purtroppo attuale preghiera: quella di non deturpare questo luogo sacro, prato compreso.

Invece, ieri mattina c'era ancora questo scenario, tristissimo: il contenitore divelto, e rifiuti tutt'attorno. 

Poche centinaia di metri più in là, i volontari della Giornata del verde pulito erano in azione per ridare dignità e respiro ai boschi: punti nascosti, in cui gli incivili si impegnano per abbandonare i rifiuti. Qui alla Madonna in Campagna si è in un angolo di paradiso, meno occultato agli occhi, il silenzio rotto solo dal canto degli uccellini.

Ma il paradiso può attendere, quando le chiavi sono il rispetto dell'ambiente. E anche di un luogo sacro. Così questa scena si ripete nel tempo, come una macchia che non riesce a essere estinta, nonostante le preghiere sugli avvisi QUI e persino quelle nella chiesetta QUI: perché sono gli esseri umani che non leggono, non ascoltano.

Marilena Lualdi