Si sa... quando inizi un nuovo percorso metti in conto di trovarti di fronte a diverse difficoltà che riesci ad affrontare solo con un team coeso e la tenacia di chi vuole arrivare ed è quello che è avvenuto durante lo scorso weekend sul circuito di Vallelunga (Roma) al legnanese Leonardo Abruzzo, tesserato del Moto Club Bustese, al debutto quest'anno nel Civ Moto3. Circuito mai visto e meteo impazzito sono stati gli ingredienti della seconda tappa del Campionato Italiano Velocità con una nota più che positiva, ovvero il ritorno del pubblico che ha affollato le tribune e il paddock. Oltre la diretta su Sky Sport Moto Gp (canale 208).
Il racconto del weekend.
Le prove del giovedì si svolgono su asfalto umido e poco gommato e il Campione Italiano Aprilia 250 in carica non ha molto tempo per capire come interpretarlo; tutti i suoi avversari corrono su questa pista da almeno 2 anni e quindi hanno automatismi e dati telemetrici precisi per Leonardo e il Bierreti Racing Team invece è tutto nuovo.
La prima qualifica del venerdì si svolge dopo una copiosa pioggia che bagna il tracciato e che lo rende particolarmente insidioso. Leonardo si ferma al 13° tempo.
Nella seconda qualifica (il sabato mattina) tutti i piloti abbassano il tempo e Abruzzo mantiene la sua posizione. Certo, essere così indietro in griglia non è il massimo in quanto non puoi sbagliare la partenza e per cercare di recuperare devi spingere già dai primi giri e mettere in crisi le gomme.
Sabato pomeriggio gara 1: il legnanese è noto per le sue partenze a “fionda” e anche questa volta non delude, scavalca numerosi avversari e al termine del primo giro si trova in 5^ posizione. Mentre i tre di testa incominciano a prendere il largo, nel secondo gruppo inizia la battaglia per la posizione migliore. Sorpassi e controsorpassi garantiscono uno spettacolo da Mondiale; purtroppo, a pochi giri dalla fine, per via di un contatto, Leonardo scivola all’undicesimo posto ma grazie a tre sorpassi durante l’ultimo giro si posiziona ottavo migliorando così la sua performance di Misano (piazzamento migliore un nono posto).
Domenica pomeriggio gara 2: grazie al vento, il cielo si apre e fa capolino il sole che scalda finalmente l’asfalto; partenza a razzo di Leonardo e dopo le prime curve è ancora in quinta posizione, rispetto a gara 1 il ritmo è più alto e i tempi si abbassano; il gruppo di testa si stacca ma resta nel mirino degli inseguitori, la battaglia nel secondo gruppo è ancora una volta entusiasmante; Leonardo passa dalla quinta all'undicesima posizione, per poi recuperare e chiudere in quarta posizione a soli 89 millesimi dal gradino più basso del podio.
Conquista della sesta posizione in classifica generale e bilancio sicuramente più che positivo dopo Vallelunga. Una costante crescita sia del pilota, che è un "rookie" (in questa stagione corre contro avversari con più esperienza come il primo classificato che milita in questa categoria da cinque anni, ha corso in Spagna e ha circa 21 anni) sia del team.
Le parole di Leonardo Abruzzo: «Ci è mancato poco! Sono contento... ogni volta che salgo in moto prendo sempre più confidenza e mi sento più a mio agio. La prossima al Mugello proverò a stare con i primi. Grazie al team che mi ha dato una moto fantastica».
Raggiante anche papà Emanuele, che lo segue ovunque: «Mancare il podio per 89 millesimi è strano. Se, ad inizio stagione, mi avessero detto che al secondo appuntamento saremmo stati a un passo dal podio non ci avrei creduto. Grazie a Leo per l’impegno e le emozioni che regala a noi e ai suoi fans. Ne approfitto per chiedere se qualche imprenditore del territorio volesse aiutarci per il campionato ne saremmo grati anche perché ci permetterebbe di utilizzare i materiali migliori e fare ancora meglio».