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Busto Arsizio | 13 aprile 2022, 23:36

Busto, via libera a rendiconto 2021, regolamento disability manager e variazione di bilancio

Serie di approvazioni “pesanti” ieri sera in Consiglio comunale a Busto Arsizio. E nel corso della seduta sono arrivate anche comunicazioni sull’incendio nell’area dell’inceneritore di Borsano e sull’illuminazione pubblica

Busto, via libera a rendiconto 2021, regolamento disability manager e variazione di bilancio

Rendiconto di gestione 2021, regolamento del disability manager, variazione di bilancio. Serie di approvazioni “pesanti” ieri sera in Consiglio comunale a Busto Arsizio. E nel corso della seduta sono arrivate anche comunicazioni sull’incendio nell’area dell’inceneritore di Borsano e sull’illuminazione pubblica.

Gli omaggi

La seduta si è aperta nel ricordo di due cittadini benemeriti scomparsi negli ultimi giorni: Olga Fiorini, anima e fondatrice dell’universo Acof, e don Luigi Brambillasca.
«La perdita di Olga Fiorini è un macigno. Era una maestra di scuola e di vita. Per chi come me lavorava in Acof, era immortale – ha detto la presidente dell’assise Laura Rogora –. Con il suo esempio ha indicato la strada da seguire».
«Per lei i ragazzi erano tutto – ha aggiunto il sindaco Emanuele Antonelli – Da parte nostra, faremo in modo che il premio a lei dedicato venga consegnato a persone degne della sua passione educativa».
Il primo cittadino ha ricordato anche don Luigi Brambillasca («sempre vicino ai più fragili, un punto di riferimento per San Michele e l’intera città») e la dipendente comunale Gabriella Borroni, la cui «fine improvvisa e inaspettata ci ha lasciato sgomenti» e si è stretto alla vicesindaco Manuela Maffioli per la perdita del padre Pier Giorgio.
Gigi Farioli, capogruppo di Popolo, Riforme e Libertà, ha poi ricordato negli interventi liberi il giornalista Giorgio Romussi, colonna dell'Informazione.

L’incendio

Prima di addentrarsi nell’analisi dei punti all’ordine del giorno, Antonelli è brevemente intervenuto sull’incendio che ha interessato l’area dell’inceneritore gestito da Neutalia.
Sono stati coinvolti materiali per circa «80 tonnellate, oggetto di operazioni di triturazione. Le cause non sono ancora state accertate e le rilevazioni effettuate al momento del sopralluogo da Arpa e Ats Insubria hanno evidenziato valori non critici». Antonelli ha fatto sapere che i dati delle analisi di aria e acqua verranno diffusi non appena saranno disponibili.
«Le procedure di messa in sicurezza sono state svolte con grande professionalità – ha proseguito il sindaco – e ringrazio coloro che si sono prodigati per evitare che la situazione potesse degenerare».

Più avanti, Cinzia Berutti farà notare che «le scuole di Borsano non hanno ricevuto comunicazioni. Non sarebbe stato il caso di avvisare di evitare di andare in cortile e di tenere aperte le finestre?».
«Sono corso sul posto e ci hanno fatto capire che non c’era pericolo – ha risposto Antonelli –. In caso contrario ci saremmo mossi diversamente».

Il caso derivati

Protagonista della seduta, l’assessore Maurizio Artusa, che ha illustrato il rendiconto di gestione dello scorso anno e la variazione di bilancio 2022-2024.
«Il 2021 è stato un anno caratterizzato dalla pandemia – ha osservato –. Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a rispettare i tempi medi di pagamento e, con l’elasticità della programmazione legata alle variazioni di bilancio, ha garantito le risorse necessarie per fronteggiare la pandemia».

Sull’avanzo di 2.800.000 euro per i Servizi sociali, l’assessore Paola Reguzzoni ha precisato che si tratta di «fondi di stanziamento nazionale o regionale arrivati tra ottobre e dicembre su cui non abbiamo avuto possibilità di spesa. Li recepiamo e utilizziamo l’anno successivo: noi spendiamo fino all’ultimo centesimo, siamo molto bravi in questo».

Gianluca Castiglioni e Maurizio Maggioni, capigruppo rispettivamente di Busto al Centro e Pd, hanno posto l’accento sulla vicenda Deutsche Bank relativa ai derivati, partendo dalla cifra accantonata per le spese legali. L’esponente dem ha parlato di «un aspetto molto significativo. Non voglio entrare nel merito della vicenda, ma a beneficio di tutti, del Comune e della stessa giunta, chiedo una relazione che ci consenta di ricostruire dall’inizio le scelte attuate, con il parere di chi ci ha assistito. È una materia complessa, le procedure che abbiamo seguito sono diverse da quelle di altri Comuni. Amerei sapere se ci sia stata una consultazione di esperti a supporto delle scelte fatte negli anni precedenti e adesso».

«Ci siamo affidati a consulenti, non siamo andati allo sbaraglio – ha risposto Antonelli –. Non entriamo nel merito, ma gli uffici vi possono dare le informazioni, che dovranno rimanere riservate». In ogni caso, «noi abbiamo anticipato quello che ora la Corte dei Conti sta chiedendo ai Comuni».
Rispondendo invece alle osservazioni di Valentina Verga (Pd), il sindaco ha parlato di «svolta» a proposito dei lavori per l’illuminazione: «Sono arrivati i materiali che in precedenza mancavano e la società ci ha promesso che entro il mese di luglio verrà completata l’illuminazione della città».
Il rendiconto è stato approvato con i voti della maggioranza.

Il piano della mobilità sostenibile

Passa, sempre con il favore del centrodestra, anche la variazione di bilancio.
Tra gli aspetti compresi nell’intervento, 150mila euro per la progettazione del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile. «Tanti o pochi? È relativo. Il punto è come spendiamo: io sono convinto che città di Busto meriti il meglio», ha affermato l’assessore alla Viabilità Salvatore Loschiavo.

«Sulla mobilità sostenibile si deve spendere tanto – l’opinione del leghista Massimo Rogora, suo predecessore in giunta –. Credo nell’assessore, nel comandante e nell’amministrazione e sono certo che Busto farà passi da gigante su questo aspetto».

Gli altri temi

Approvato all’unanimità il regolamento del disability manager (leggi qui): «Una guida per tutta l’amministrazione sul rispetto dei diritti delle persone con disabilità, relativa non solo alle barriere fisiche – ha precisato l’assessore Reguzzoni –. Non è una scommessa facile, perché abbiamo tanto tempo da recuperare, ma sono contenta di esserci arrivata».
Via libera anche alla delibera che sblocca il riscatto delle aree Peep e a quella relativa all’attivazione della Centrale unica di committenza con il Comune di Gallarate, che gestirà in forma associata le procedure di acquisizione di forniture e servizi relative alle opere finanziate con risorse previste dal Pnrr. La centrale sarà istituita presso il Comune capofila di Busto.

Riccardo Canetta

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