Due anni di sofferenza sotto il peso della pandemia, ma lo sport di Busto Arsizio è riuscito ad affrontarli e batterli: merita un'edizione della Pasqua dell'Atleta che significhi rinascita piena. Capace di ricostruire ben tre anni di prestazioni sportive (ci si fermò nel 2020, quindi non poterono sfilare i campioni dell'annata precedente) e di spronare verso il futuro.
Una festa di rinascita
Così sarà la sera di sabato 9 aprile nella basilica di San Giovanni, per l'edizione numero 54 della storica manifestazione dell'Associazione società sportive bustesi con il Comune di Busto e il Panathlon club La Malpensa e il Paglini Renault store che ormai da vent'anni garantisce il supporto. È stata presentata oggi a Casa Uyba, con la presidente Assb Cinzia Ghisellini, i suoi vice Maria Teresa Nasatti e Fabrizio Ranisi, l'assessore allo Sport Maurizio Artusa, l'amministratore unico della concessionaria Giorgio Paglini. C'erano anche il past president dell'associazione Massimo Tosi e il consigliere Giampiero Reguzzoni, nonché giornalisti della commissione: del resto, questo è stato un grande lavoro di squadra, come la festa dello sport e altri importanti segnali mandati negli scorsi mesi.
Oltre 40 premi, con il Trofeo dello Sport che suggella la prestazione clou, ma ogni riconoscimento racconta una vittoria, un impegno, un esserci che non è quantificabile in una classifica. Volendo mantenere un po' di riserbo, non si sono illustrati tutti i nomi. Importante però già rivelare la riconoscenza come filo che avvolge tutto, a partire da chi non c'è più: Vincenzo De Bernardi (per vent'anni presidente degli arbitri), Pietro Masera (Pesistica Bustese), Giancarlo Amadeo (Pro Patria), Claudio Ronchetti (Atletica San Marco), Flavio Radice patron del Gso Villa Cortese e Adamo Cocco, penna della Pro Patria e dello sport, del quale ricorre il centenario della nascita.
Ma poi ci sono i campioni mondiali, europei, italiani, le realtà al servizio dello sport, il premio alla carriera, il premio Invernizzi, premi speciali, riconoscimenti sportivi, tante occasioni di dire grazie.
L'ha sottolineato la presidente Ghisellini: «Una grande Pasqua dell'Atleta. Lo sport fa bene alla città e deve contribuire a far nascere situazioni di benessere e di convivialità». L'assessore allo Sport Maurizio Artusa ha: «Possiamo vedere quanti ragazzi vincono manifestazioni a livello nazionale e anche internazionale. Ricordiamo anche lo sport paralimpico, sempre più importante».
GUARDA IL VIDEO
Di fronte alla vitalità dello sport bustocco, non è stato facile selezionare, ma i meriti sono ampiamente condivisi e condivisibili, perché c'è quel terreno comune fatto di passione, sacrificio, stima. Si premiano i singoli ma anche le società.
Particolare la preghiera, ha rimarcato Cinzia Ghisellini, che ricondurrà per la Domenica delle Palme a ricordare gli atleti scomparsi nella guerra in Ucraina. Donne e uomini con un talento e una carriera, un futuro strappato dal conflitto. A loro è dedicato questo momento.
Giorgio Paglini ha ribadito l'appoggio della sua azienda alla Pasqua dell'Atleta e ad altre iniziative del territorio: «Bellissime attività. Da tanti anni io e la mia dirigenza abbiamo pensato che siamo stati un'azienda fortunata, per il marchio, lo staff, la professionalità... La collettività della zona in cui lavoriamo ci ha sempre dato molto e queste risorse bisogna anche restituirle».
GUARDA IL VIDEO
Il senso di responsabilità e il legame con il territorio. Concetti ripresi dalla presidente Ghisellini: «Bisogna continuare l'opera in questi oltre 50 anni. Lo riteniamo nostro dovere». E ha spiegato come funziona la raccolta dei dati, come pure le successive tappe della premiazione.
Sabato alle 17.45 il ritrovo con i colori della società che illumineranno il sagrato di San Giovanni e poi la chiesa. La messa verrà celebrata alle 18.30, quindi il saluto delle autorità. Dalle 19.30 scorreranno i premi a dire grazie ai tanti, tantissimi sportivi di Busto, suo orgoglio.
GUARDA IL VIDEO