Economia - 07 aprile 2022, 10:23

Lago di Varese balneabile, Aime: «Gran risultato che spinge ad avere maggiori ambizioni»

A luglio alcune spiagge lungo il Lago di Varese saranno balneabili. La nota dell'Associazione Imprenditori Europei in vista della stagione turistica

«Con il lavoro proficuo svolto dall’AQST (Salvaguardia e risanamento del Lago di Varese) e l’impegno di alcune associazioni tra le quali sicuramente merita citazione Aime, Associazione Imprenditori Europei, il Lago di Varese torna nuovamente protagonista: dal prossimo mese di luglio alcune spiagge lungo il nostro lago saranno balneabili». Così la nota di Aime che torna a sottolineare con soddisfazione il traguardo raggiunto.

«Un risultato importante sul piano ambientale che deve spronare tutti a compiere un ulteriore sforzo affinché il territorio sappia cogliere questa opportunità e trasformarla in un rilancio turistico ed economico che vada oltre i campanilismi dei singoli comuni e delle singole organizzazioni locali.

Una attenzione che Aime Turismo riservò al nostro lago ed al suo futuro sviluppo con due convegni specifici, dal titolo “Lago di Varese, da criticità ambientale a volano turistico ed economico del territorio”, il primo si svolse l’1 febbraio 2019 e il secondo il 15 aprile 2021.

Non solo, ma grazie all’apporto professionale dell’architetto Giorgio Caporaso, designer di fama Internazionale, Aime ha presentato un ambizioso “Progetto Lago Varese 2023”, incentrato sul riposizionamento e rilancio turistico ed economico del territorio lacuale.

Un progetto innovativo che vede la tutela dell’ambiente e l’ecosostenibilità come fondamenta dello sviluppo futuro.

È noto che l’AQST ha come obiettivo primario la salvaguardia e il risanamento del Lago di Varese, per il quale la Regione ha stanziato oltre 5 milioni di euro per la bonifica delle sue acque, obiettivo ormai raggiunto con successo. Ma l’aspetto, se pur prioritario, di risanamento delle acque non è l’unico elemento che può dare slancio e rivitalizzare l’economia del territorio: la balneabilità è importante, ma sola non porterebbe grandi benefici sulle nostre sponde, basti pensare a quanti laghi della nostra area subalpina sono balneabili e già dotati di servizi turistici e di accoglienza.

Non bisogna certamente pensare ad un turismo di massa per il lago di Varese, ma è necessario poter offrire servizi e forme innovative di ospitalità che stimolino i turisti a venire sul nostro lago e a farne punto di partenza per scoprire, conoscere ed apprezzare tutto questo territorio.

Quindi va svolto un lavoro che parallelamente alle attività conclusive della bonifica delle acque apra una nuova stagione dedicata all’accoglienza. Una nuova Mission dunque per l’AQST e per gli Enti territoriali: dare identità e rendere esclusive alcune peculiarità di questo territorio lacuale.

E’ necessario intraprendere da subito un percorso di arricchimento nella promozione e nella valorizzazione del rapporto tra cittadini, visitatori, turisti ed il territorio del lago: un programma che sviluppi servizi di informazione, di intrattenimento, di aggregazione e di iniziative culturali, e che si attivi a predisporre nuove strutture ed infrastrutture informative, turistiche e di accoglienza.

L’obiettivo è di far affezionare i cittadini di questo territorio al loro lago e attrarre maggiormente nuovi operatori economici che sappiano renderlo meta di visitatori e turisti sia italiani che stranieri offrendo loro una accoglienza piacevole ed appetibile, sostenibile e di qualità.

Basti pensare, come esempio, al successo dell’evento “Abbracciamo il Lago di Varese”, unico nella sua originalità: per 6 anni è stata la manifestazione popolare di maggior rilevanza lungo le sponde del lago, capace di coinvolgere tutte le realtà del territorio, dal pubblico agli enti locali, alle aziende ed ai media ed è stata l’iniziativa che maggiormente si è avvicinata all’obiettivo di trasferire alle persone un “valore emozionale” e un “senso di appartenenza” al territorio del lago, quale luogo e patrimonio di tutti i cittadini della Provincia nonché meta di visitatori e turisti sia italiani che stranieri.

Una operazione sicuramente ripetibile, e, considerato il suo significato simbolico, assumerebbe ancora più importanza nel periodo attuale. Al rilancio del Lago di Varese servono operazioni di marketing e di comunicazione di quella efficacia, capaci di aggregare mettendo in rete le attività lungo il lago, per valorizzare e dare seguito al lavoro di AQST fatto fin qui».

Redazione