Il giornalista Ottavio Tognola ricorda l’amico e collega Giorgio Romussi, scomparso sabato a 85 anni.
Lo fa accostandolo a un altro riferimento del giornalismo locale, a sua volta legatissimo ai colori biancoblù, Adamo Cocco, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
«Ricordare è vivere, ed è doveroso ricordare l'amico giornalista Giorgio Romussi unitamente a Adamo Cocco, l'icona più vera nella storia ultracentenaria della Pro Patria calcio, di cui è stato un testimone autorevole, precursore di chi poi ha continuato a raccontarne l’iter calcistico negli anni».
«Non esiste la nostalgia – prosegue Tognola – ma il ricordo di chi ha condiviso la stessa passione calcistica, gli stessi ideali di vita. Entrambi erano ricchi di umanità e altruismo.
Di Cocco ricordo in modo particolare il suo incoraggiamento, a me, giovane studente, ad arricchire la mia cultura sportiva imparando a scrivere con onestà e rettitudine. Di Giorgio gli anni a Busto Sport-La Scelta e da ultimo l'Informazione, durante i quali mi ha trasmesso entusiasmo e partecipazione, coinvolgendomi. Lo ringrazio per avermi ceduto il suo posto come corrispondente per la Pro Patria alla Stampa di Torino».
Per Tognola è «doveroso che in ricordo di Adamo Cocco si concretizzi la posa di una targa in sala stampa o in tribuna stampa allo stadio Carlo Speroni da parte dell'amministrazione comunale di Busto Arsizio. Sarebbe un atto appunto doveroso nei suoi confronti, così come quella in ricordo dell'amico Pippo Taglioretti in tribuna laterale o centrale, dove soleva seguire da ex tigrotto doc la sua Pro. A Giorgio un ultimo caro saluto con un abbraccio... E la terra ti sia lieve».
Redazione