Busto Arsizio - 05 aprile 2022, 22:38

Busto dice addio a don Luigi Brambillasca: «Uomo di Dio e della gente»

Classe 1929 e cittadino benemerito, è stato un riferimento per la parrocchia di San Michele e per tutta la città. Monsignor Luca Raimondi:« Il mio primo parroco da prete novello con un cuore pur fisicamente debole ma grande Un uomo di Dio e della gente...». I funerali giovedì pomeriggio

Don Luigi Brambillasca

Una notizia dolorosa che irrompe in una sera di primavera: è morto don Luigi Brambillasca, storico parroco di San Michele. Un riferimento per il rione ma anche per tutta Busto: fu anche proclamato cittadino benemerito nel 2003. I funerali sono attesi giovedì pomeriggio nella sua chiesa. Aveva 92 anni.

Questo anche per le sue battaglia a favore di una rinascita di San Michele, quartiere così centrale, eppure divorato dal degrado urbanistico. E dove c'è degrado urbanistico, c'è il pericolo, il disagio sociale. Don Luigi non smise mai di battersi per spronare a un nuovo futuro, una nuova primavera appunto di un rione così immerso nel centro storico: arrivò a far realizzare un presepe, la Natività tra le case fatiscenti a pochi passi dalla chiesa. Ma era anche un rione anche con zone dove gli immigrati da altre regioni prima erano arrivati e bisognava costruire un'integrazione. Integrazione che è avvenuta anche all'oratorio, luogo cruciale dove costruire rapporti, aiutare i giovani a trovarsi e ritrovarsi.

Don Luigi è mancato stasera. I funerali dovrebbero essere celebrati giovedì 7 aprile alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Michele: nelle prossime ore la conferma dei dettagli. Don Luigi, abitava in via Espinasse: la salma sarà esposta domani nella cappella feriale di San Michele, vicino all'arte di Carlo Farioli, pittore che tanto fece per la parrocchia, anche spronato da don Luigi. Alle 20.30 il rosario.

Bellissime le prime parole di monsignor Luca Raimondi, che qui fu coadiutore: «Il mio primo parroco da prete novello  con un cuore pur fisicamente debole ma GRANDE! Un uomo di Dio e della gente...».

Ma. Lu.