- 02 aprile 2022, 16:27

Pro Patria-Triestina, quando il tifo è una festa

FOTO E VIDEO. Scene da collezionare, riporre nell'album delle memorie e ricaricarsi allo stadio Speroni in vista delle battute finali per la salvezza: dalle Cuffie colorate agli Ultras. Il grido: «Fino alla fine Busto e Trieste»

«Fino alla fine Busto e Trieste». Il tifo che non ti aspetti, o meglio dimenticato, magari solo inconsueto e difficile da capire per i più, visto che si è svolto all'esterno dello stadio Speroni. Ma è una scena memorabile, di quelle che fanno vivere emozioni quasi quanto la partita (LEGGI QUI).

C'erano 464 spettatori allo stadio, qualcosa di più del solito, ma la calcolatrice è arida nel calcio, nello sport quando vivi un sabato così. Il calore si sente anche in questa fredda giornata; non importa quanto le telecamere possano trasmettere questa impressione: chi c'era, l'avvertiva tutto. 

Ai popolari c'era il gruppo tostissimo delle Cuffie colorate Pad, scortato dalla mascotte del Tigrotto1919. Dal supertifoso Daniele De Grandis, alla mitica nuotatrice e calciatrice Beatriz Calati, ma tutti, tutti i ragazzi hanno gridato il loro supporto nel corso della partita. Eccoli all'ingresso.

GUARDA IL VIDEO

Intanto gli ultras avevano avvisato con un cartello in curva: «Insieme ai nostri fratelli fuori dai cancelli». 

Infatti, fuori era un tripudio di cori e bandiere, uniti nel passato e nel futuro. «Fino alla fine Busto e Trieste». Oppure baldanzosi, con il supporto degli avversari. «Questa Pro Patria ritorna in serie A». Una festa che va avanti ben oltre la conclusione della partita.

Già, fratelli, amici, cose che non si sentono tutti i giorni negli stadi.

GUARDA IL VIDEO

Eccoli qui, a Pro Patria-Triestina, in una fredda giornata di primavera, dove anche l'ultima scena dopo la partita grida vicinanza, con Caprile che corre a portare la maglia a un tifoso.

GUARDA IL VIDEO

Ma. Lu.