Busto Arsizio - 01 aprile 2022, 15:08

Con Fondazione Baden “Resistenza e Shoah: percorsi nella memoria”

Tre incontri per non dimenticare e per approfondire attraverso la testimonianza un momento importante della nostra storia. In sala Tramogge a Busto Arsizio, primo appuntamento mercoledì 6 aprile alle 21

Fondazione Mons. Andrea Ghetti - Baden, in collaborazione con la Città di Busto Arsizio, promuove un ciclo di incontri dal titolo “Resistenza e Shoah: percorsi nella memoria”, aperti alla comunità, volti a raccontare storie di verità attraverso preziose testimonianze, anche personali, di Resistenza e di Shoah.

Al centro del primo incontro, previsto per mercoledì 6 aprile alle ore 21, le “Aquile Randagie, una storia di Scout e Resistenza”. Agostino Migone De Amicis - presidente della Fondazione Baden - e Carlo Valentini – referente delle attività educative della medesima Fondazione e figura impegnata nel panorama scout sul territorio - racconteranno la storia delle Aquile Randagie, un gruppo di Scout delle zone di Milano, Monza e Parma, che, a seguito del decreto legge del 9 gennaio 1927, una delle cosiddette Leggi Fascistissime, con cui si dichiarava lo scioglimento dei Reparti Scout nei centri inferiori a 20.000 abitanti, ha continuato a svolgere le attività in clandestinità per mantenere fede alla Promessa: aiutare gli altri in ogni circostanza.

Il gruppo delle Aquile Randagie, guidato da Andrea Ghetti e Giulio Cesare Uccellini, figure di spicco dello scoutismo cattolico e nella Resistenza in Lombardia, porta in sé una profonda storia di coraggio, una storia talmente importante che viene da domandarsi come mai così pochi la conoscano e soprattutto che merita di essere raccontata.

Il 19 maggio, alle ore 21, si terrà il secondo incontro dal titolo “Shoah – testimonianza della famiglia di Franco Schoenheit” con Gadi Schoenheit, figlio di Franco Schoenheit e attuale Assessore alla Cultura dell’Ucei – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, accompagnato dalla madre Dory Bonfiglioli.

Franco Schoenheit, purtroppo mancato a gennaio del 2020, è stato uno dei soli cinque ferraresi sopravvissuti alla Shoah. Nato il 27 giugno 1927, venne arrestato il 25 gennaio 1944 con i genitori: prima imprigionato nel campo di Fossoli in provincia di Modena, fu in seguito trasferito con il padre nel lager di Buchenwald. Dopo la liberazione miracolosamente ritornarono tutti e tre a Ferrara.

Franco Schoenheit ha dedicato la sua vita a trasmettere la memoria degli orrori della Shoah e il figlio Gadi ne prosegue l’impegno attraverso la testimonianza.

L’ultimo incontro è previsto per mercoledì 8 giugno alle ore 21 con la presentazione del libro “L’erba dei conigli” scritto da Massimo Aspesani e Milly Paparella (edito inizialmente da Tracce Per La Meta e ora anche dalle Edizioni Paoline). L’autrice Milly Paparella ci introdurrà al libro, che racconta la Resistenza vissuta attraverso gli occhi di un bambino di dieci anni, Alberto Mereghetti, nato a Sacconago. Il “Bertino”, a soli dieci anni, mentre il padre era detenuto in un campo di prigionia, viene coinvolto dai partigiani che operavano a Busto Arsizio come staffetta per la consegna di messaggi e cibo o il trasporto di armi. Un segno del destino per lui, nato proprio il 25 aprile.

Le serate, che si terranno alla Sala Tramogge dei Molini Marzoli a Busto Arsizio, saranno accompagnate da letture, musiche e filmati. L’organizzazione degli incontri è curata dallo studio legale A&A di Busto Arsizio in media partnership con Rete55.

Ingresso gratuito previa registrazione via mail all’indirizzo info@albeeassociati.it oppure chiamando il n. 0331.639176.

Redazione