- 26 marzo 2022, 20:15

Pro Patria, Sala: «Fiducia e ordine. E una partita brutta sporca cattiva come quelle che piacciono a me»

Il mister tigrotto si lascia andare a un sorriso dopo il quarto successo consecutivo: «Determinazione e sentimento che nasce dentro la squadra. E tanto lavoro»

Massimo Sala si lascia andare a un sorriso dopo la quarta vittoria

Quando c’è la fiducia. Lo dice l’allenatore della Pro Patria Massimo Sala. Quella che scorre tra i compagni e con la panchina, coinvolge tutti, si respira, si arrampica sugli spalti via via più popolosi. La catturiamo in una scena che si consuma in pochi minuti, va bene? Parker segna, trasmette quell'onda buona a Pierozzi. E il "Piero" raddoppia.

Dopo il successo contro il Seregno, quarto consecutivo (LEGGI QUI), chi lo trattiene più, il sorriso. Massimo Sala si lascia andare almeno nei tratti del viso, anche se nelle parole no, com'è giusto che sia. Guai a dirgli che meglio di noi nella sequenza delle vittorie consecutive è andato solo il Padova. «Siamo sempre la Pro Patria che lavora» frena. 

Così Sala ricostruisce il grande lavoro sul campo e a video la «determinazione, i piccoli episodi che fanno la differenza, il sentimento che nasce dentro la squadra. Beppe Le Noci e io abbiamo cercato di infondergli fiducia. Quando questa c’è, la carezza del compagno, l’incitamento, si sopperisce a tutto».

Ordine, altra parola chiave. «Sapevamo di giocare contro una squadra che nei duelli poteva darci fastidio - spiega - Dovevamo essere ordinati. Nel primo tempo abbiamo commesso magari errori non fatti nelle altre partite, ma abbiamo rimediato bene. Gli errori ci saranno sempre, ma quando c'è l'atteggiamento si sopperisce».

Questa partita assomiglia un po' a quella contro la Virtus Verona: bruttino il primo tempo, poi doppietta (allora di Castelli e Pierozzi.  E qui Sala sorride apertamente «Sono le partite brutte sporche cattive, quelle che piacciono a me».  

Apprezzamento condiviso.

Ma. Lu.