Busto Arsizio - 18 marzo 2022, 09:10

NEL RICORDO DI MAGISTRELLI. Piero ai suoi ragazzi: «Siete i numeri uno»

Nell'anniversario della scomparsa del benefattore di Busto Arsizio che tanto si prodigò per le persone con disabilità riproponiamo un video realizzato in un momento duro per la città con le Cuffie colorate. Tra la preoccupazione e la capacità di sorridere sempre

Un'immagine della trasmissione di due anni fa

Un anno fa se ne andava Piero Magistrelli, a 83 anni, ma Busto Arsizio l'ha stretto in un abbraccio che non si è sciolto più. Un gesto simbolico, poche ore dopo, fu quello delle Cuffie colorate-Pad. Loro, che erano i grandi artefici del digitale per stare insieme anche nei momenti più duri della pandemia, decisero di fermarsi per rendergli omaggio e di riproporre il video realizzato alla fine del mese di marzo 2020.

C'era il buio del Covid, per cui si era costretti a restare in casa. Allo stesso tempo, la speranza che tutto ciò potesse durare poco e presto si potesse tornare alla normalità. Purtroppo, così non è stato.

Ma certo rivedere Piero Magistrelli, accanto alla figlia Paola, in quel video colpisce molto, perché offre tutto ciò che era lui. Da una parte, la forte apprensione per i ragazzi legati all'Anffas, quelli nelle comunità, mentre infuriava il virus. Dall'altra, la capacità di sorridere, di ri-conoscere, di volere bene. Ecco allora che Piero chiede a Massimo di sua figlia, quanti anni ha, o scherza con Silvano, saluta tutti. Non è per il digitale, Magistrelli, ma riconosce ai "suoi" ragazzi una grande virtù: «Siete i numeri uno nel far divertire. Io mi compiaccio. Anche se sto soffrendo molto pensando ai ragazzi disabili, 400 in provincia». 

Una sofferenza, che non impediva di guardare avanti e continuare nel progetto della nuova ala di via Piombina. Che è stata inaugurata senza Piero apparentemente, ma lui c'era, più che mai.

Ma. Lu.