Una riga sul successo spumeggiante della Pro Patria contro la Giana: la domenica è dimenticata, incombe il mercoledì con la sua nuova sfida.
E che sfida. Alle 18 inizia la gara a Fiorenzuola, l'avversario ci guarda due punti sopra e nelle ultime quattro gare con due vittorie incorniciate da altrettanti pareggi, l’ultimo in casa del Mantova. Per l’allenatore tigrotto Massimo Sala il mantra resta "attenzione", attenzione alta ai duelli, a ogni particolare. Il mister è deciso a voltare pagina e ribadisce: «Partiamo dal presente, non sarà facile. È una partita con parecchie difficoltà, loro hanno un’identità ben precisa. Sarà una partita che deve darci dei messaggi positivi, ma soprattutto per un discorso di continuità».
Il sollievo è anche la lista ridotta degli indisponibili (Banfi, Ghioldi, Pizzul), a quota zero quella degli squalificati. Diffidati sono Bertoni, Caprile, Nicco, Molinari.
Sala concede un nuovo accenno a un giocatore, Lombardoni, per la felicità di averlo riaccolto. Non vuole poi soffermarsi su ulteriori nomi, conta il gruppo. Quando ad esempio gli si indica Vezzoni, tornato pienamente e nettamente in partita domenica scorsa. «Non vorrei parlare dei singoli. Siamo contenti che qualche ragazzo sia tornato disponibile e abbia ritrovato la forma migliore. Abbiamo un gruppo di uomini che hanno la totale fiducia della società e del sottoscritto».
Tutti pronti, scandisce Sala, e precisa: «Abbiamo diversi giocatori tutti con caratteristiche diverse uno dall’altro, qualcuno può darci esperienza, qualcuno altro a livello qualitativo. Sta a noi cercare di trovare l’11 giusto».