La giunta ha deciso che lo skate park di via Ossola, inaugurato a settembre, sarà dedicato a Bernardo Favre. Su richiesta di un'amica di famiglia, la signora Francesca De Tomasi, il campo pratica delle Bustecche sarà intitolato al giovane, scomparso a marzo del 2000 a 33 anni a causa della fibrosi cistica, considerato precursore già negli anni '80 della disciplina sportiva dello skatebording allora ancora poco conosciuta in Italia ed in particolare a Varese.
Nella nota allegata alla delibera di giunta, si legge che Bernardo Favre “praticò assiduamente lo skateboard, divenendo punto di riferimento cittadino per chiunque si volesse affacciare a tale passione”, sport che ai giorni nostri è divenuto disciplina olimpica. Per Bernardo Favre, “lo skateboard rappresentava oltre che un momento ludico dove sviluppare le proprie passioni, anche un valido esercizio fisico quale attività aerobica per sviluppare la muscolatura e la mobilità, consigliata a tutti e soprattutto a chi fosse affetto, come lui, dalla fibrosi cistica”.
“Una passione in cui aveva riposto il suo benessere psicofisico, trovando forza per accrescere la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità relazionali messe a dura prova dalla malattia. Tutti elementi cardini che fanno di una semplice attività motoria, uno sport vero e proprio che ha come obiettivi ultimi la promozione dell'integrazione”.
Per tutto questo, per aver incarnato nella sua vita i messaggi fondanti dello sport attraverso la disciplina dello skateboad, per averne divulgato tecniche e abilità a tutti gli sportivi cittadini interessati, promuovendo l'attività sportiva a beneficio del benessere psico-fisico, divenendo un esempio di tenacia e di forza, nonostante i limiti invalidanti dovuti alla propria condizione di salute, la giunta ha quindi deciso di intitolargli lo skate park cittadino, con una targa commemorativa.