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Busto Arsizio | 14 marzo 2022, 18:37

“Busto in Vinile” si fa in tre. Domenica il primo appuntamento

Quest’anno saranno tre le manifestazioni organizzate dall’associazione 33&45. Si parte domenica nella Sala delle Feste e nella Sala Gemella del Museo del Tessile. Trentadue espositori (uno dalla Germania) con tanti vinili da acquistare o scambiare, naturalmente, ma anche cd, libri e oggetti curiosi

“Busto in Vinile” si fa in tre. Domenica il primo appuntamento

“Busto in Vinile” torna e raddoppia, anzi triplica. Saranno infatti tre, quest’anno, gli appuntamenti con l’ormai tradizionale fiera del disco organizzata dall’associazione culturale 33&45 in collaborazione con l’amministrazione comunale. Si parte domenica 20 marzo con la nona edizione della manifestazione. Già in calendario anche le date del 5 giugno e del 23 ottobre.
La cornice sarà sempre quella del Museo del Tessile: nella Sala delle Feste e nella Sala Gemella, indoor quindi, domenica prossima e in autunno. A giugno, invece, nel giardino quadrato, confidando in una bella giornata primaverile.

Trentadue gli stand presenti alla nona edizione, con vinili di tutti i generi ma anche cd, libri e dvd sulla musica e oggettistica.
«La manifestazione tocca diversi Comuni, ma la nostra città vede una frequenza consistente – sottolinea la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli –. L’edizione di giugno, tra l’altro, si terrà in concomitanza con un altro evento al Museo del Tessile che potrà favorire uno scambio di pubblico. L’amministrazione vuole alimentare e arricchire questo dialogo culturale».

La fiera è ormai un appuntamento consolidato atteso dagli appassionati del territorio: «Ho avuto modo di appurare che durante l’ultima edizione c’era una grande affluenza fin dalle prime ore del mattino. La platea degli accoliti è particolarmente numerosa e, tra tanti appassionati, vi sono anche diversi collezionisti».
Tra l’altro, fa notare Maffioli, che ha anche la delega al commercio, «la fiera attrae molto pubblico da fuori città e contribuisce alla promozione del territorio».

Domenica, rivela Lorenzo Prato, presidente di 33&45, grazie a una situazione pandemica migliore rispetto a qualche mese fa, ci sarà anche un espositore tedesco: «Sta diventando una manifestazione internazionale», afferma, anticipando la presenza di «uno stand con impianto stereo che diffonderà musica per l’intera giornata, di una piccola esposizione di libri musicali, ma anche cd e video».

La componente preponderante rimane però quella dei vinili: «Chi ha dei dischi li porti, siamo disponibili a scambiarli», spiega Angiolino Liguori, collezionista e organizzatore dell’iniziativa.
Non mancherà qualche pezzo pregiato ma, confida Prato, «mi dà maggiore soddisfazione vendere un disco a pochi euro a un ragazzo che si sta appassionando alla musica e al vinile».

La rinascita dell’attenzione per il settore è ormai assodata. Questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione, c’era anche Michele Candiani, uno studente del corso di laurea in Comunicazione pubblica e d’Impresa della Statala di Milano che sta conducendo un’indagine su questo mercato.
«Alla sua domanda sulle tipologie di pubblico – spiega Liguori – ho risposto che ci sono sempre più giovani a queste fiere».
L’appuntamento con Busto in Vinile è per domenica prossima, con ingresso gratuito dalle ore 10 alle 18.30 con green pass rafforzato.

R.C.

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