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| 12 marzo 2022, 18:38

Pro Patria, parola d'ordine per la salvezza: «Alzare il livello di attenzione»

Mister Sala ha analizzato con i tigrotti la batosta di Vercelli in vista della sfida di domani contro la Giana allo Speroni: «Sono i piccoli particolari che fanno la differenza. Bertoni e Lombardoni? Contenti di riaverli in gruppo»

Massimo Sala alla vigilia della sfida contro la Giana

Massimo Sala alla vigilia della sfida contro la Giana

Non ci sono ricette segrete per la salvezza, ma c'è la lezione che brucia ancora dalle fiamme di Vercelli per la Pro Patria. «Dobbiamo alzare il livello di attenzione, questa è la parola d'ordine - dice Massimo Sala, alla sua seconda gara come mister biancoblù - Soprattutto per quanto riguarda i piccoli particolari, che fanno la differenza. È stata la chiave di quello che è successo domenica. I ragazzi si sono impegnati, come sempre».

Come hanno ben chiare le motivazioni per la partita di domenica 13 marzo, alle 14.30 contro la Giana. Sfida salvezza, si può etichettare: tre punti ci separano dall'avversaria, che è in fondo con Legnago e Seregno. Non chiamiamola fanalino di coda, e non solo per scaramanzia, considerando i precedenti freschi, vedi Pro Sesto. «Non esistono partite semplici» scandisce Sala.

Basta guardarsi troppo indietro, non è una mossa consigliabile. Tranne in un caso, in fondo, proprio con la Giana se serve a scaldarsi ulteriormente. All'andata, una delle partite più amare perché si stava già gustando una dolce vittoria e poi all'ultimo il gol degli avversari su rigore (LEGGI QUI). E non solo, perché andando ancora indietro con la memoria c'è una partita che di primaverile non ebbe nulla, ma fu gelida perché se Colombo con fairplay rinunciò a un rigore la Pro si portò a casa pesanti infortuni. 

Eppure anche questo, conta poco. Conta la salvezza, motivazione più che sufficiente per i ragazzi.

Indisponibili per domani sono Banfi, Ghioldi, Colombo, Pizzul. Nessuno è squalificato, sono diffidati Bertoni, Caprile, Nicco, Molinari. Pesenti e Galli - precisa la Pro Patria - andranno in panchina nonostante un solo allenamento con il gruppo.

Massimo Sala ribadisce: «I ragazzi hanno lavorato bene. È facile trovare stimoli... Il minutaggio dei giovani? Cerchiamo sempre di mettere in campo la formazione migliore. Bertoni e Lombardoni? Siamo contenti di averli in gruppo, ho voluto portarli anche a Vercelli perché potessero riassaporare la panchina e vedere la squadra giocare. Stanno lavorando bene».

Tutti pregustano di rivederli in campo, ma in effetti quando al Piola è entrato dopo lunghi mesi Lombardoni e ha salutato mentre andava verso la panchina, è stato un assaggio di felicità per tutti. 

Ma. Lu.

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