Busto Arsizio - 11 marzo 2022, 11:49

Arbitri di Busto in lutto: addio a Vincenzo Vergerio

«Cinquant’anni al servizio degli altri – dice il presidente della sezione di Busto, Diego Carrara –. Una figura da imitare, ma una persona come lui è irraggiungibile». L’assessore Maurizio Artusa, a sua volta arbitro: «Una colonna. Lo ricorderemo tutti con un sorriso sulle labbra, quello che a lui non mancava mai»

Il saluto a Vincenzo Vergerio pubblicato dalla sezione di Busto dell'Aia

Grave perdita per la Busto dello sport e in particolare per la sezione cittadina dell’Associazione Italiana Arbitri: si è spento nelle scorse ore a 77 anni Vincenzo Vergerio, riferimento dei fischietti bustocchi, di cui era stato anche presidente dal 1984 al 1990. Arbitrò anche in Serie C.
I funerali si svolgeranno lunedì alle ore 14 presso la parrocchia di Beata Giuliana.

«Una figura da imitare, anche se sappiamo che una persona come lui è irraggiungibile», dice Diego Carrara, presidente della sezione di via Espinasse.
«Questa mattina – prosegue – ho faticato a trovare le parole per comunicare la notizia ai ragazzi. Per me sono trent’anni di ricordi splendidi. I messaggi che arrivano nella nostra chat degli arbitri testimoniano cosa abbia rappresentato Vincenzo per tutti noi».

Con lui, afferma Carrara, «se ne va la A di Associazione Italiana Arbitri. Cinquant’anni al servizio degli altri. Un autentico punto di riferimento per la sezione, sempre presente, 24 ore su 24, disponibile e con la battuta pronta con tutti. Non ho ricordi di lui arrabbiato o con il broncio, aveva sempre il sorriso».

Nel fine settimana gli arbitri bustocchi porteranno il lutto al braccio. La delegazione di Legnano del Comitato regionale lombardo ha dato l’autorizzazione per osservare un minuto di silenzio prima delle partite.

Commosso anche l’assessore allo Sport Maurizio Artusa, a sua volta arbitro e quindi legato a Vergerio: «Apprendo con dolore la terribile notizia. Tanti ricordi mi legano a Vincenzo, è stata una delle colonne della sezione Arbitri di Busto Arsizio. Ha dedicato la sua vita all'arbitraggio e al calcio, arrivando ad arbitrare sino alla Serie C. Lo ricorderemo sempre tutti con un sorriso sulle labbra, quello che a lui non mancava mai nel racconto delle sue storie e dei suoi aneddoti».

R.C.