«Questa è la serie C, abbiamo cercato di fare la partita e abbiamo commesso errori. Non vorrei chiamarlo blackout, sono stati proprio errori». Il nuovo allenatore della Pro Patria Massimo Sala oggi prende a cuore un'altra parola, per quanto dolorosa possa essere: errori. Questo è ciò che resta dalla pesante sconfitta inferta dalla Pro Vercelli (LEGGI QUI).
Per quanto facciano male, è da lì che bisogna partire per lavorare. Che la strada per la salvezza si fosse complicata, era netto, sempre più, e questa è una triste conferma. «Siamo un campionato dove ogni punto pesa, ogni palla sporca pesa. Oggi qui potevamo e dovevamo fare meglio.
Sui giocatori infortunati: «Per Ricky credo si tratti di risentimento muscolare, per Ghioldi un problema all'avambraccio forse ma andrà a fare le visite mediche».
Inutile cercare di consolarsi con quel rapido vantaggio e il gol di Piu, anche su come è maturato. Sala scuote la testa e non ne vuole parlare, ci vuole autocritica pura: «Non si può fare una partita così, andare in vantaggio 1-0, poterla chiudere 2-0 e poi in tre minuti 2-1. C'è da lavorare tanto. Questa è una lezione che ci deve dare stimolo».
Amareggiato e al contempo lucido anche Piu: «Non sono contento per il gol, preferivo la vittoria. Peccato perché eravamo partiti bene, purtroppo è una brutta sconfitta. Sapevamo che era una partita difficile, ma per come si era messa potevamo fare meglio». E insiste: «Martedì analizzeremo gli errori e vogliamo vincere in casa nello scontro diretto domenica».
Una nota positiva però bisogna citarla. Ribadendo il gruppo che c'è e resiste anche a queste scosse, è rafforzato da un elemento ulteriore, anzi integrante, gli ultras: «Davvero, li ringraziamo perché ci sostengono sempre anche dopo la sconfitta. Speriamo di renderli felici domenica.»