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Busto Arsizio | 28 febbraio 2022, 21:04

La Ponchielli: “Il barbiere di Siviglia” fa centro... due volte

L'associazione cittadina di musica lirica ha messo in scena un bis inatteso, alla sala conferenze del Museo del Tessile. Emozioni durante e prima degli spettacoli, con la toccante poesia sulla pace di Madre Teresa di Calcutta. «Chi canta prega due volte»

La Ponchielli: “Il barbiere di Siviglia” fa centro... due volte

La Ponchielli fa doppio en plein con “Il barbiere di Siviglia”. Ieri l’associazione di musica lirica si è trovata costretta a bissare lo spettacolo: erano troppe le richieste e così il sodalizio ha dovuto organizzare tempestivamente due turni dello stesso spettacolo, il primo alle 16.45 come da locandina e il secondo alle 18. Entrambi i turni col massimo della capienza disponibile. «Un vero e proprio trionfo su tutti i punti di vista - commenta soddisfatto il presidente Antonio Signorello - Il cast dell’Italian Opera Ensemble è stato applauditissimo da due pubblici entusiasti e calorosi in cui la presenza dei bambini e degli adolescenti, accorsi numerosi, ha donato quella frizzante ed esplosiva ventata di energia che ha fatto risuonare di gioia e felicità la suggestiva sala delle Conferenze del Museo del Tessile».

Tra il pubblico non è mancata la presenza della vicesindaco e assessore alla cultura Manuela  Maffioli che si è complimentata vivamente con tutti gli artisti e l’organizzazione ineccepibile da parte de La Ponchielli nel gestire le entrate e le uscite dei due pubblici, rispettando le regole anti-Covid. «E’ fondamentale educare alla cultura, all’arte, alla bellezza», ha detto.

«Ci auguriamo un simile risultato anche in occasione del prossimo appuntamento musicale, “I giovani all’opera” del 20 marzo, dedicato appunto ai giovani musicisti e cantanti selezionati tra le scuole ad indirizzo musicale presenti sul territorio (Liceo Musicale “Pina Bausch” in primis) e grazie anche al ciclo di audizioni organizzate con frequenza dall’Associazione Culturale La Ponchielli Aps con l’intento di scoprire e valorizzare i giovani talenti musicali», prosegue il presidente.

All’inizio dello spettacolo il segretario Francesco Rumi ha letto una toccante poesia sulla pace di Madre Teresa di Calcutta per ricordare il difficile momento storico che il popolo ucraino sta attraversando, un momento triste che coinvolge tutti i popoli del mondo: «Chi canta prega due volte. E noi artisti con il nostro canto abbiamo raddoppiato la nostra preghiera cercando di stare vicini a nostro modo con il popolo ucraino».

Laura Vignati

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