Un fumetto, perché la vita e lo sport vanno guardati a colori. Meglio se con quei colori, il bianco e il blu. Allo stadio Speroni di Busto Arsizio è partita un'altra iniziativa del Tigrotto 1919, associazione fondata da Emanuele Gambertoglio e Nicolò Ramella. Si tratta di un fumetto che parla ai ragazzi e dà lezione di storia ma non solo. Perché già dalla prima copia si capisce che i messaggi che vengono andati sono legati ai valori, alla bellezza di fare squadra, di crescere insieme.
L'assessore Daniela Cerana (che ha la delega delle scuole come pure dei giovani) ha anche compiuto un gesto insolito, ossia venire allo stadio in occasione di Pro Patria-Legnago: è la sua prima partita di calcio in assoluto. «Ma era importante essere qui - spiega - il fumetto verrà donato a tutte le scuole, il segno in un momento di vuoto». Questo può fare il calcio, la squadra della città per i ragazzi, provati da virus e lockdown.
Accanto a lei, l'assessore allo Sport Maurizio Artusa. La speranza domenica 27 era riposta in un risultato diverso, poi ci si è dovuti accontentare di un punto: «Ma questa è una squadra gloriosa, saprà difendersi».
Un richiamo ai ragazzi perché credano nello sport, tifino, lo pratichino, non si facciano frenare da questi tempi complessi. In fondo, per dirla con le parole della mamma di uno dei protagonisti.
«Ma non sarebbe meglio giocare davvero a pallone, fuori?».
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