Busto Arsizio - 28 febbraio 2022, 17:40

I bambini ucraini in arrivo a Busto con Don Giuseppe. «Stanchi ma abbastanza tranquilli»

VIDEO - Il parroco di San Giuseppe è riuscito a raggiungere in Polonia i bambini ucraini e due mamme. Nella notte saranno in città. «Vi siamo grati per esservi presi cura dei nostri figli e aver pregato per noi – le parole di un papà –. È molto difficile per noi ora, ma difenderemo sempre la nostra patria e le nostre famiglie»

«Li abbiamo trovati molto molto stanchi, ma abbastanza tranquilli». Don Giuseppe Tedesco insieme a Lorenzo Canziani, Francesca Giordano e Patrizia Boioli ce l’hanno fatta. Sono riusciti a entrare in Polonia, hanno raggiunto e salvato i bambini ucraini con due mamme e sono sulla via del ritorno.

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A metà pomeriggio erano in Polonia, diretti verso la Germania, poi l’Austria e la Svizzera per arrivare questa notte a Busto Arsizio. Duemila e 600 km in due giorni, ma i quattro coraggiosissimi hanno raggiunto l’obiettivo: hanno salvato non soltanto i bimbi che avevano previsto di portare in città, dunque i due bambini di 9 anni, una di 11, un altro di 13, uno di 14 e uno di 15 anni e una giovane mamma 23enne con la neonata di 14 giorni, ma anche un’altra mamma con la sua bambina. I papà sono dovuti rimanere in Ucraina, loro non possono espatriare. Lasciano andare solo le donne, i bambini e gli anziani. E i bimbi sono stati raccolti dai quattro partiti ieri mattina da Busto Arsizio con un furgoncino e una macchina, in quattro, giusto appunto per alternarsi alla guida.

«Li abbiamo trovati molto molto stanchi, ma abbastanza tranquilli – ha rassicurato Lorenzo Canziani – Del resto hanno percorso 330 chilometri per raggiungere la frontiera in macchina con un papà. Arrivati alla dogana non li hanno lasciati passare quindi hanno dovuto allungare il viaggio di 90 chilometri , poi sono stati raggiunti da uno zio di un ragazzo che li ha portati in Polonia a Lodz dove hanno dormito in una stanza, nove in una piccola stanza». Ora i bimbi sono in salvo. Questa notte ad attenderli all’oratorio di San Giuseppe ci saranno le famiglie che li ospiteranno e andranno al sicuro nelle loro case di Busto Arsizio, Castano, Ferno e Samarate. Sono le stesse famiglie che li avevano accolti e ospitati quest’estate. Poi non perderanno tempo. Andranno a scuola, c’è la disponibilità dei dirigenti scolastici».

Straziante il messaggio del padre di alcuni di loro, prete ortodosso di Dibrova che ha affidato i suoi figli: «Cari don Giuseppe, Lorenzo, Francesca e tutta la società – scrive Vadym Zablotsky - Vi siamo grati per esservi presi cura dei nostri figli e aver pregato per noi. È molto difficile per noi ora, abbiamo una guerra su vasta scala, sentiamo echi ed esplosioni di aerei, ma difendiamo e difenderemo sempre la nostra patria, la nostra terra e famiglie. Chiediamo le vostre sante preghiere».

Laura Vignati