Quando si sta spegnendo la luce del giorno (e pure il primo tempo), arriva il gol di Piu. Aveva già eseguito dei test in zona rete e non era stato l’unico a minacciare la porta del Legnago. Nel secondo tempo, i veneti - ultimi in classifica - provano disperatamente a riprendersi un pareggio vitale, ma incontrano l’opposizione tenace della Pro e anche di Caprile, che a esempio al 20’ disinnesca il tiro di Contini. Sarà proprio quest'ultimo, però, poi a punire il portiere sul finale del secondo tempo. Finisce 1-1: ancora una volta la Pro si fa riprendere.
Non è una partita spettacolo, è quella della vita.«Chi è alla testa della società?» indaga uno striscione ai popolari. Dei tigrotti, viene da rispondere domenica 27 febbraio con il silenzio che si protrae sul fronte dei legali delle tue parti, almeno al termine del primo tempo.
La prima occasione è una punizione, abbastanza generosa, è per il Legnago, con Contini. Poi Nicco non si fa ingolosire a sufficienza da un bocconcino. Al 29’ è Stanzani, a far sperare con una bella punizione. Pierozzi avanza e prova ad “azionare” Galli. È nelle ultime gocce del primo tempo che si riversa il fiume di gioia con il gol di Piu. Nel secondo tempo, il Legnago le tenta tutte.
La Pro tenta di contenere e ripartire. I veneti le provano tutte. Sala sostituisce Piu (tra i mormorii del pubblico) con Parker e Pierozzi con Vezzoni. Poco dopo Colombo prende il posto di Galli. I tigrotti difendono con le unghie il loro campo, ma il Legnago non molla un attimo e all'86' c'è il bruciante tiro diagonale di Contini.
Sala inserisce Castelli e Brignoli, ma il risultato non cambia.
È un pareggio che non cambia molto in classifica. Ma certo non ricarica il morale dei tigrotti, che non riescono a vincere, ancora.
AURORA PRO PATRIA 1919 – F.C. LEGNAGO SALUS 1 – 1 (1 – 0)
Marcatori: 46′ p.t. Piu (PPA); 42′ s.t. Contini (LEG).
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 5 Molinarii; 11 Pierozzi (23′ s.t. 17 Vezzoni), 10 Nicco, 16 Fietta, 25 Ferri (43′ s.t. 8 Brignoli), 3 Galli (23′ s.t. 21 Colombo); 7 Stanzani (43′ s.t. 30 Castelli), 27 Piu (23′ s.t. 9 Parker).A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 2 Vaghi, 4 Saporetti, 23 Ghioldi, 24 Giardino, 31 Caluschi. All. Sala (Prina squalificato).
F.C. LEGNAGO SALUS (4-3-1-2): 1 Corvi; 44 Maggioni (12′ s.t. 3 Rossi), 30 Gasparetto, 6 Bondioli, 2 Ricciardi; 23 Lollo, 8 Yabre (28′ s.t. 9 Alberti), 10 Rolim De Genova (12′ s.t. 11 Sgarbi); 26 Giacobbe (1′ s.t. 4 Antonelli); 18 Contini, 29 Buric (27′ s.t. 21 Gomez).A disposizione: 90 Rossini, 5 Pellizzari, 7 Lazarevic, 14 Stefanelli, 16 Bruno, 17 Salvi, 20 Zanetti.
ARBITRO: Luigi Catanoso di Reggio Calabria (Franck Loic Nana Tchato della Sezione di Aprilia e Antonio Junior Palla della Sezione di Catania. Quarto Ufficiale Gabriele Restaldo della Sezione di Ivrea).
Angoli: 1 – 2. Recupero: 1′ s.t. – 4′ s.t.
Ammoniti: Giacobbe, Bondioli, Antonelli (LEG); Galli, Nicco (PPA).
Espulsi: Alberti (LEG) al 45′ s.t. per fallo a palla lontana su Colombo.
Spettatori: 393.