Continuano ad essere chiusi i centri prelievo di Viggiù e Malnate e cresce la preoccupazione dei cittadini che devono fare i conti, specialmente le categorie più fragili, con i disagi legati agli spostamenti in altri ambulatori per ottenere le prestazioni sanitarie di cui necessitano.
Situazione che viene monitorata costantemente anche dai sindaci dei due Comuni interessati.
«Nei giorni scorsi ho incontrato la dirigenza di Asst Sette Laghi per fare il punto sulla riapertura del punto prelievi di Viggiù - afferma la prima cittadina Emanuela Quintiglio - Asst conferma la volontà di riattivare il servizio, riferendo di essere alla ricerca di un operatore cui affidarlo».
Il fattore tempo non è certo secondario visto il servizio di primaria importanza fornito dal centro.
«I tempi, purtroppo, non sono ancora certi - conclude Quintiglio - ho insistentemente rappresentato l’assoluta importanza e necessità per il nostro paese della celere riapertura del centro. Assicuro il massimo impegno dell’amministrazione comunale nel mantenere stretti e contatti con Asst per monitorare e continuamente sollecitare la riattivazione del servizio».
A Malnate si era fatta sentire anche la voce preoccupata dei cittadini oltre a quella del sindaco Irene Bellifemine. (LEGGI QUI)
«Il bando per l'affidamento del centro prelievi è stato pubblicato e scadrà il 10 marzo - dichiara Bellifemine - l'auspicio è che il servizio possa essere riaperto entro la fine del mese di marzo».