Busto Arsizio - 26 febbraio 2022, 07:00

Busto, le parrocchie si uniscono in preghiera e digiuno per la pace in Ucraina

Quello che si spenderebbe per la cena, verrà destinato alla Caritas del Paese e degli Stati che accolgono i profughi. Si prega al Tempio civico davanti a un'icona donata da una badante

Tutti uniti con due gesti importanti: la preghiera e il digiuno per la pace. Quest'ultimo si trasformerà anche in un aiuto alle Caritas dell'Ucraina e dei Paesi che danno accoglienza i profughi.

Questo il segnale che viene mandato dalle parrocchie di Busto Arsizio. Mercoledì 2 marzo alle ore 20 verrà celebrata la messa per chiedere il dono della pace. Una preghiera che contemporaneamente tutte le parrocchie in quelle ore (qualcuna di esse la anticiperà o posticiperà). Papa Francesco ha invitato a usare queste armi buone in un momento così drammatico per l'umanità e l'appello è stato accolto in città.

Il digiuno è stato anche pensato in quest'ottica, una rinuncia che diventa un modo concreto per aiutare donne, uomini, bambini in balìa della guerra e del vuoto che essa crea. Chi aderirà a questa scelta del Mercoledì delle Ceneri, potrà cercare di alleviare l'enorme peso che grava su tante vite minacciate dalla follia della guerra. 

Un aiuto concreto a chi improvvisamente non ha più nulla e anche una dimostrazione di supporto, un modo per non far sentire ancora più soli in questo disastro.

Anche al tempio civico di Busto Arsizio, intanto, si prega per la pace. Questa piccola chiesa, davanti al municipio, che Angioletto Castiglioni fece diventare luogo di testimonianza e speranza in un'umanità diversa ospita tra l'altro una icona della Madonna, donata da una badante di nazionalità ucraina. Una presenza ancora più significativa, un richiamo potente ala preghiera.

Ma. Lu.