- 24 febbraio 2022, 06:30

VIDEO. Tra i bimbi di Haiti la speranza è anche un ballo

La vita alla Kay Pè Giuss di suor Marcella Catozza passa anche da momenti di gioia come questi. Intanto corsa contro il tempo per riuscire a portarli al campus estivo in Italia

I canti, i sorrisi, che coinvolgono anche i più piccoli

 

La gioia, basta un istante a scatenarla e a farsi contagiare. Arriva anche con un ballo, uno che coinvolge tutti. Anche chi non può unirsi alle danze, compie un gesto, un movimento lieve, un sorriso ed entra nel gruppo festoso.

È una delle scene toccanti che ci regala Haiti: la Kay Pé Giuss che cerca di portare avanti la sua vita quotidiana, anche se tutto attorno la violenza infuria; a volte, bussa anche alla sua porta. Non ci si sente al sicuro, i problemi - e la miseria - sono tanti. 

Eppure basta poco, appunto. Un'educatrice afferra per le mani un bimbo, un altro operatore scandisce il ritmo con lo strumento e tutti vogliono esprimere la loro gioia così. Anche la piccolissima Fedline agita il piedino e danza così, facendo dondolare la sua culla. «Mentre gli altri sono dalla parte della scuola a fare i compiti, noi qui ce la godiamo», è il messaggio che riporta sorridendo suor Marcella. I ragazzini più fragili, quelli che offrono il sorriso più pazzesco. 

Intanto, c'è la corsa contro il tempo per portare i bambini al campus estivo in Italia. Non sarà facile, si sta facendo un estremo tentativo, perché i costi sono elevati, anche a causa della colossale burocrazia. «Se  non troviamo il finanziamento in fretta, poi non ci sarà tempo per fare tutta la documentazione necessaria».

Un altro pensiero, che si aggiunge. Ma per un attimo, basta: la musica chiama, ancora.

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Ma. Lu.