«Vicinanza ai duemila italiani in Ucraina e ai tanti cittadini ucraini che vivono nel nostro Paese e seguono con apprensione le sorti dei loro cari. La Russia di Putin ha rifiutato ogni mediazione politica, e sta colpendo militarmente infrastrutture, aeroporti, ospedali e ci sono combattimenti addirittura vicino agli impianti di stoccaggio delle scorie nucleari a Chernobyl», così in un post sulla sua pagina Facebook la deputata e segretaria regionale di Italia Viva Lombardia Maria Chiara Gadda
«Bene la presa di posizione ferma del presidente del consiglio Draghi, che ha ricevuto pieno mandato dal Consiglio dei ministri e domani sarà in aula alla Camera in vista del consiglio europeo straordinario che dovrà decidere le sanzioni.
C’è in gioco la sovranità e la sicurezza di un Paese democratico, e anche la stabilità dell’Europa e dell’intero equilibrio mondiale. Le regole e i valori condivisi dalla comunità internazionale devono essere preservati. Dobbiamo leggere con attenzione le dichiarazioni che stanno arrivando anche dalla Cina», prosegue Gadda
«Non possiamo permetterci una escalation, e ulteriori violazioni della sovranità e del diritto internazionale. Come ha affermato la presidente Von Der Leyen, Putin ha scelto di riportare la guerra in Europa e la comunità internazionale deve reagire unita.
Una delegazione di Italia Viva guidata dal presidente del partito, Ettore Rosato, è alla manifestazione delle 16 di fronte all’ambasciata russa a Roma in solidarietà al popolo ucraino», conclude.