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Pari, e grintoso, come all'andata: magari sarà un record aver impedito due volte alla capolista di vincere, osserva Luca Prina al termine del preziosissimo pareggio contro il Südtirol. Ma non è solo questione di avversario, aggiunge il mister: «Venivamo dalla sconfitta sanguinosa di mercoledì, siamo più forti di qualsiasi situazione. Non solo super Caprile, perché poi la squadra ha fatto una partita eccellente e ha dimostrato un grande carattere».
Il mister sottolinea che questo punto dà entusiasmo e bisogna continuare su questa strada. Verso gli avversari: «Una squadra magnifica, è stata una bella partita. Siamo riusciti anche a soffrire nell'ultima parte della partita, poi ci va anche la componente di fortuna, ma quella che si è in grado di andare a cercarsela».
Un punto e la capacità di voltare subito pagina, conclude il mister.
Per i giocatori, d'obbligo chiamare ai microfoni Caprile. Una parata dietro l'altra, ma lui umile come sempre: «Per uscire con un punto dal campo della prima in classifica bisogna soffrire tutti, da squadra. Tutti abbiamo parato, non solo io».
Così sottolinea con cautela:« La strada è lunga perché troppo spesso abbiamo fatto prestazioni buone e subito dopo abbiamo perso dei punti che non andavano persi».
Adesso questo risultato«ci dà tanta fiducia per affrontare due partite in una settimana, mercoledì con la Juve e lo scontro fondamentale contro il Legnago». Bellissimo anche il discorso di Elia sulla responsabilità: «Fa parte della vita e io ho scelto questo ruolo 15 anni fa».
Sul fronte del Südtirol parla Javorcic. E si rivolge anche ai tigrotti: «Onore alla Pro Patria e bravo al portiere».
Marilena Lualdi