Busto Arsizio - 16 febbraio 2022, 10:00

La seconda vita delle edicole sempre più baluardo nei rioni: «Ora anche i certificati per aiutare Busto»

Raccolta la proposta del Comune, si è partiti con entusiasmo. Maria Rosa Tagliabue, presidente di Snag Busto e Valle: «Più servizi per venire incontro ai cittadini e alle nostre attività». L'assessore Cislaghi: «Le ringraziamo, specialmente per gli oltre 4.800 anziani soli». E c'è sempre un sogno: quello della preghiera sognata da Peppino Tagliabue

Maria Rosa Naso nell'edicola cartoleria Tagliabue

Erano il riferimento storico dei rioni. Lo sono rimaste, le edicole, nonostante tutte le difficoltà, anche perché hanno saputo mettersi in gioco con nuovi servizi. A Busto Arsizio l'ultimo nuovo ingresso è quello dei certificati anagrafici, in questi giorni. Così si sgravano i Servizi demografici del Comune, si alleggeriscono le attese e anche i cittadini possono cavarsela più in fretta, nel proprio quartiere: soprattutto quando non si ha molta dimestichezza con il digitale. Sarà particolarmente importante, rileva l'assessore Mario Cislaghi, per gli anziani soli: in città più di 4.800 gli over 70 che se la devono cavare.

Nell'edicola cartoleria Tagliabue, Maria Rosa Naso, presidente del sindacato Snag Busto e Valle, spiega: «Le richieste sono partite dallo scorso luglio e in questi giorni le edicole hanno cominciato a produrre certificati, una decina quelle che hanno aderito finora. I nostri clienti ci stanno telefonando a chiedere informazioni e alcuni colleghi hanno già rilasciato i certificati».

GUARDA IL VIDEO

Il costo è di 2 euro, ma i conti sono presto fatti. Non bisogna andare in Comune, girare cercando parcheggio, pagare la sosta e spesso attendere. Qui si arriva, l'edicolante si collega, svolge la procedura e in poco tempo tutto è fatto

Dal certificato di nascita a quello anagrafico di matrimonio, cittadinanza, residenza, stato civile e di famiglia, e molto altro ancora. I certificati anagrafici per uso bollo rappresentano la quota più rilevante e in questo caso serve la marca di 16 euro. Se l'edicola ha anche i valori bollari, è già pronta, altrimenti bisogna procurarsela. Tra l'altro, anche le tabaccherie sono state arruolate dal Comune in questa missione.

La seconda vita

È un altro gesto di disponibilità e anche di vitalità delle edicole. «In un momento non facile - rileva Maria Rosa Naso - È vero che siamo stati sempre aperti anche durante l'emergenza Covid. Ma pensiamo anche ai sacrifici, si inizia alle 5.30 e si finisce alle 20. Lavorando anche la domenica, a turni. Pochi giorni di vacanza ad agosto». Quando un'edicola chiude, difficilmente viene presa da qualcun altro, tanto più un giovane. E allora fa male un po' a tutti veder sparire un'attività così strettamente connessa alla vita del quartiere.

Ecco perché ci si è tanto prodigati per dare di più. Oltre ai giornali, servizi come il ritiro di pacchi oppure l'arrotino e ora i certificati. «All'interno di un rione - conferma la presidente di Snag - l'edicola è un po' il ritrovo di tutti».

Facendo rete con il sindacato, aiutandosi, e per fortuna - rileva - c'è anche un distributore su cui si può contare, Agenzie Riunite srl - Cassano Magnago. 

Un sollievo per tutti, conferma l'assessore Mario Cislaghi, che già aveva introdotto il certificato digitale emulando Mattarella poche ore dopo. «Ringrazio le edicole per come hanno raccolto il nostro invito - dice - Poi ci attiveremo anche per pubblicizzare il servizio. La nostra preoccupazione riguarda in particolare gli anziani soli».

Aiutati che il ciel t'aiuta

Insomma, questo periodo è stato duro anche per le edicole e queste non sono rimaste a guardare. Aiutati che il ciel t'aiuta, è il proverbio che però in questo caso ha una carica emotiva diversa.

Perché il pensiero va alla battaglia buona di Peppino Tagliabue, perché venisse proclamata la Madonna dell'Aiuto come protettrice degli edicolanti con tanto di preghiera già scritta. Un'idea che toccò da Busto a Roma. Il presidente di Ascom Busto Rudy Collini si è prodigato e non meno sensibile è il presidente nazionale di Snag Andrea Innocenti: ci vorrà tempo, ma si spera di tagliare quel traguardo e dare una festa alle edicole il 2 maggio con questa patrona.

Un desiderio che precedeva la pandemia, quello di Peppino, e che oggi chiama a voce ancora più forte, visti anche gli sforzi ragguardevoli della categoria a favore della comunità.

Marilena Lualdi