Si è tenuta recentemente l’assemblea di Aime Giovani, per il rinnovo delle cariche sociale. La costola giovanile dell'Associazione Imprenditori Europei, capitanata dal presidente uscente Matteo Marchesi, ha presentato il resoconto del buon lavoro fatto nel 2021, invitando l’assemblea ad esprimersi sul ricambio della dirigenza per una ulteriore spinta allo sviluppo del gruppo stesso sul piano delle idee e dei progetti, grazie all’entrata di nuove risorse umane e quindi di nuove energie e stimoli.
L’Assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo presidente Andrea Bononi e il nuovo segretario Angelo Cabrele.
Andrea Bononi ha seguito fin dalla nascita la costola giovanile dell’associazione e ne è infatti tra i suoi fondatori. Laureato in scienze politiche, esperto di contrattazione collettiva e di concertazione, da 2 anni si occupa di consulenza assicurativa e finanziaria per privati e aziende.
Angelo Cabrele, laurea in giurisprudenza, è stato per anni nell’amministrazione pubblica come Consigliere comunale nel Comune di Valganna, ed è attualmente Presidente dell’Organismo di Vigilanza di Maximus, la società leader nei servizi di supporto alla persona nell’ambito della salute, welfare, ricollocazione e accompagnamento al lavoro, inoltre svolge la mansione di Consigliere presso la prestigiosa Fondazione Lodovico Pogliaghi.
Matteo Marchesi, presidente uscente, dichiara «E’ per me una gioia vedere Andrea e Angelo nel nuovo corso: la costola giovanile di Aime con loro potrà fare bene, anche grazie al lavoro svolto finora. Faremo di tutto per contribuire materialmente a potenziare ulteriormente l’efficienza di questo gruppo».
Andrea Bononi commenta «E’ per me un onore questa carica, nei prossimi mesi daremo vita a nuove iniziative che la sezione giovanile metterà in atto. Molti progetti sono già in cantiere e ringrazio Matteo Marchesi per la sua disponibilità a lavorare insieme su di essi».
Angelo Cabrele, il neo segretario, chiosa: «Le sensibilità di AIME Giovani nel nuovo corso si concentrerà fin da subito sui temi più che mai attuali per l’imprenditoria e per i giovani: il PNRR e le opportunità per i millenials, la sostenibilità ambientale delle Aziende nel breve e medio periodo, il ricambio generazionale al tempo della digitalizzazione e la creazione di nuove figure professionali».