No, la Varese di Johan Roijakkers non si accontenta di spaventarle, le grandi. Dopo la sconfitta all’ultimo respiro contro la Virtus Bologna, la Openjobmetis si vendica al Taliercio: Venezia battuta 82-93.
Devastante per piglio e autorevolezza la truppa biancorossa, davanti per 30 minuti su uno dei campi più difficili della Serie A, guidata dal riscatto di un Keene leader sicuro e a tratti micidiale (26 punti in 27 minuti) e da un duo delle meraviglie tutto italiano e tutto cuore: l’infallibile capitan Giancarlo Ferrero (14 punti) e l’indispensabile De Nicolao (16 punti e 11 rimbalzi).
Dietro, come sempre “nell’era” olandese, una squadra vera. Venezia (Tonut immenso con 32 punti) ci ha provato fino all’ultimo, per poi arrendersi alla grinta degli uomini in trasferta, alla mancanza di punti di riferimento con cui attaccarli, alla loro leggerezza capace di far loro sopportare qualsiasi parziale.
E’ la quarta vittoria in 5 gare: l’ultimo posto, con una partita ancora da recuperare, ora è a 4 punti…
La cronaca
Solito quintetto per Roijakkers con Librizzi, De Nicolao, Beane, Vene e Sorokas. Venezia parte tosta e concentrata e i biancorossi per qualche minuto subiscono chili e centimetri (due grandi stoppate di Watt). La risposta è la velocità, sempre, anche da canestro subito: De Nik difende e dirige con maestria (anche 6 punti), Sorokas e Keene fanno il resto (14-14 al 6’). Il coach olandese ruota 9 giocatori in 7 minuti: Keene trova 8 punti quasi consecutivi e Sorokas l’1/2 che fissa il 22 pari alla prima sirena.
Pausa e corta e il rientro in campo coincide con un 12-1 di parziale per gli ospiti: ancora Keene, infallibile e pericolo costante per la difesa orogranata, e poi Ferrero, prontissimo balisticamente (23-34 al 13’). Venezia, fiutato l’andazzo e prova a ripartire con la sapienza di Theodore: 6 liberi consecutivi di Tonut effettivamente aiutano ad avvicinarla a Varese (33-36 al 16’). La Openjobmetis allora si ridesta e sprinta per concludere decisamente avanti la prima metà della contesa: protagonisti ancora il folletto americano (21 punti in 14 minuti) e il capitano. Al 20’ è 39-50.
Si torna sul parquet e Varese non si fa spaventare dal 6-0 di parziale degli uomini di casa (45-50). La difesa viene chiusa a doppia mandata e forza parecchie palle perse, mentre Sorokas e Vene si distinguono per energia e furbizia e Ferrero continua a martellare da fuori: al 26’ è 47-61. Con le spalle al muro esce però tutta la grande squadra che è la Reyer: Tonut, Giovanni De Nicolao e Brooks firmano un parziale lampo (anche con la retyroguardia, che blocca completamente la Openjobmetis) sensibile di scrivere il 60-63 del 29’. Un 2+1 di Keene e un contropiede di Beane destano gli ospiti dal torpore, poi c’è la tripla di Brooks a concludere il quarto. Al 30’ è 63-68.
Tonut è un’ira di Dio e a suon di canestri arriva al career high, Watt si fa sentire: in un amen la Reyer è lì davvero (71-74). Si rivedono Vene e Beane, così come il De Nik biancorosso: 75-83 al 35’. I lagunari non mollano: Theodore, Watt e ancora Tonut vanno in serie per l’80-85. La Openjobmetis però si riaffida a Keene e fa bene: il play disegna due ottime giocate per Sorokas che chiudono la contesa. Finisce 82-93.