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Busto Arsizio | 17 gennaio 2022, 14:00

Busto, Nicholas Nebuloni e la musica. Una grande passione e un talento “premiato”

Il giovane, già protagonista di concerti e vincitore di concorsi anche internazionali con la sua chitarra classica, si è aggiudicato un bando indetto dal conservatorio di Adria dove si è diplomato. Per il consigliere Albani, con il quale aveva progettato esibizioni rivolte ai più fragili, è «un vanto per il territorio»

Nicholas Nebuloni. Sotto, insieme a Vanessa Bernardi e Alessandro Albani

Nicholas Nebuloni. Sotto, insieme a Vanessa Bernardi e Alessandro Albani

La passione per la chitarra nata quando era bambino. Le prime strimpellate in oratorio, poi gli studi: dal liceo al conservatorio di Adria, nel Veneto, dove si è da poco diplomato.

È un amore ricambiato quello di Nicholas Nebuloni, ventiduenne di Busto Arsizio, per la musica classica: la natura lo ha infatti dotato di un talento fuori dal comune, coltivato e perfezionato con anni di dedizione.
Il percorso di crescita prosegue con gli studi del biennio, ma intanto il giovane musicista è già stato protagonista di concorsi e concerti in giro per l’Italia e l’Europa. E di recente, insieme a Vanessa Bernardi, ha vinto uno speciale concorso indetto proprio dal conservatorio “Antonio Buzzolla” che prevede l’incisione di due cd.

Dall’oratorio all’Europa

«Mi sono avvicinato alla musica a nove anni, con un corso di chitarra in oratorio – racconta Nicholas Nebuloni –. Per un annetto ho studiato all’Amadeus e poi con i maestri Marco Longhi e Davide Bontempo. Al conservatorio di Gallarate ho incontrato Marco Bonfanti, che è tutt’ora il mio maestro e la persona per me più importante per quanto riguarda la musica».

Parallelamente al conservatorio, Nicholas frequenta il liceo musicale a Busto: «Ho capito che questa era la mia strada e ho iniziato a fare concerti e a seguire masterclass e lezioni in giro per l’Europa».

Dopo due anni al conservatorio di Gallarate, si trasferisce all’“Antonio Buzzolla” di Adria, in provincia di Rovigo. Qui, a ottobre, si diploma con 110 e lode e una menzione speciale, una sorta di bacio accademico attribuitogli come riconoscimento del percorso compiuto.

Durante gli studi, il giovane partecipa e vince una quindicina di concorsi, anche internazionali, ed è protagonista di decine di concerti con la sua chitarra classica. In Italia – da Roma a Nuoro, da Venezia a Milano, in particolare al Pirellone e nel Loggione della Scala – e all’estero: Germania, Spagna, due volte in Serbia, la prima con i Mandolinisti Bustesi, la seconda come solista.

Un’idea premiata

L’impegno e la passione di Nebuloni sono stati di recente premiati con la vittoria del bando “La tua idea”, un concorso indetto dal conservatorio “Buzzolla” diretto da Paolo Zoccarato. “Six strings around the world” è il nome del progetto vincitore presentato con Vanessa Bernardi. I due allievi, che insieme compongono il duo chitarristico DuOn, sono anche una coppia nella vita.

La loro idea consiste nella realizzazione di una collana di cd contenente repertorio chitarristico rappresentativo di diverse nazioni. I primi due verranno incisi con il contributo legato al bando “La tua idea” ideato dalla professoressa Renata Benvegnù: il progetto è stato caratterizzato da tre incontri formativi che hanno avuto come relatori personalità di rilievo impegnate in ambiti diversi nel panorama della musica italiana.

Da questo percorso è scaturita l’idea di Nicholas e Vanessa di approfondire il repertorio caratteristico di ogni nazione, a partire da quelli di Spagna e Russia, oggetto del diploma triennale.
«Oltre a quelli più celebri, vogliamo portare alla luce brani poco eseguiti e forse mai registrati», precisa il giovane. Ogni cd si compone di una parte dedicata al repertorio solistico, mentre l’altra è caratterizzata dal repertorio per duo di chitarre.

In particolare, in “Obras maestras españolas”, Nebuloni si dedica a virtuosismi velocissimi, mentre in “A Russian Portrait” è la chitarra di Bernardi a interpretare i brani da solista.

«Ad aprile registreremo quello dedicato alla Spagna, poi quello sulla Russia – anticipa Nicholas –. Per l’estate usciranno entrambi. L’etichetta è la “Movimento Classical” ideata da Roberto Cacciola all’interno del Bartok Studio di Bernareggio. Il cd “spagnolo” verrà portato al festival del conservatorio di Adria, poi in altre sale teatro e accademie».

I DuOn, tra l’altro, stanno perfezionando una esibizione “extra”: una chitarra suonata a quattro mani. Una performance particolare frutto dell’alchimia della coppia.

«Un vanto per il territorio»

Anche il consigliere comunale Alessandro Albani evidenzia il brillante inizio di carriera di Nicholas: «L’ho conosciuto poco più che diciottenne in occasione di un concerto a Villa Calcaterra – spiega –. Mi colpirono subito il suo talento e la naturalezza con cui suonava davanti alla platea».

Ne è nata un’amicizia che ha permesso ad Albani di apprezzare anche «lo spessore umano» del ragazzo: «Nicholas – rivela – mi chiese di aiutarlo a organizzare delle esibizioni gratuitamente per i più fragili, anziani e persone con disabilità. Purtroppo, quando avevamo già pianificato il primo appuntamento, è esplosa la pandemia. È meraviglioso che un ragazzo voglia impegnarsi per gli altri. È un vanto per il territorio e un esempio per tutti: sarebbe bello, infatti, se ognuno di noi mettesse a disposizione  il proprio tempo e talento, grande o piccolo che sia».

L’auspicio è che la pandemia allenti al più presto la sua morsa, così che Nebuloni – che nel frattempo insegna musica ai ragazzi e sta ideando anche un “palco virtuale” su YouTube per avvicinarli ulteriormente alla classica – possa tornare a esibirsi anche Busto. Dove, tra l’altro, si è sempre trovato benissimo: «Le scuole e le realtà con cui mi sono confrontato mi hanno sempre dato tanto», assicura.

Riccardo Canetta

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