Già l'estate scorsa, il gestore della piscina comunale di Gorla Minore aveva denunciato difficoltà nel ripartire e la totale assenza di ristori, a fronte di sette mesi di stop delle attività per via dell'emergenza sanitaria. Poi, a settembre la riapertura con tutte le problematiche del caso nel programmare le attività, anche dal punto di vista economico, dell'impianto natatorio. Infine, all'antivigilia di Natale, il comunicato lapidario della Gestisport, che annuncia il fallimento. Un'altra “vittima” della pandemia, come un colosso del settore quale Sport Management, che aveva in concessione, tra le altre, la piscina “Manara” di Busto Arsizio. Mentre la stessa Gestisport, aveva rilevato la struttura di Gorla Minore nel 2012 da un precedente fallimento, quello della Swim Planet.
La nota
«Si rende noto che, con sentenza n. 826/2021 del 23.12.2021, il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della Gestisport Società Cooperativa Dilettantistica, disponendo nel contempo l'esercizio provvisorio dell'impresa per tre mesi, ai sensi dell'art. 104 della Legge Fallimentare.
In forza di tale disposizione, l'attività aziendale potrà proseguire regolarmente, sottoposta al controllo diretto degli Organi della Procedura.
Ulteriori e specifiche informazioni verranno fornite a breve dal Curatore con le modalità e nei termini di Legge».
La vicenda
La storia della piscina di Gorla Minore si conferma travagliata, a dir poco. L'impianto costruito nella zona del campo di calcio e della “cittadella” sportiva comunale, è stato abbandonato per anni, senza mai realmente vedere la luce dopo la conclusione dei lavori. Della vicenda, (lo ricordano bene i cittadini della Valle Olona) si interessò addirittura il “Gabibbo” di Striscia la Notizia. Poi negli anni Duemila la rinascita, a tutti gli effetti una partenza dell'attività sotto un colosso come Swin Planet. E la piscina, con vasca coperta da 25 metri per il nuoto libero e i corsi in acqua, oltre a tre sale attrezzate con macchinari e per il fitness e un termario, che diventa punto di riferimento importante per tutti gli abitanti della zona. Come lo era con Gestisport. Poi le difficoltà legate al Covid e il fallimento della società cooperativa. La gestione commissariale garantirà la continuità della piscina per i prossimi tre mesi. In attesa degli sviluppi e, si immagina, della nuova concessione.