«Aveva sempre fiducia negli altri, ci ripeteva che le vie del Signore sono infinite». È uno dei ricordi speciali di madre Andreina Castiglioni, 101 anni, che porta con sé il nipote Luigi. La religiosa si è spenta in queste ore a Ello, dov'era ricoverata da tempo. Un volto che molti riconosceranno, perché è stata per anni una presenza preziosa, un riferimento all'Istituto Maria Immacolata di Busto Arsizio, dove diverse generazioni di bustocchi sono cresciute.
Madre Andreina era l'ultima di numerosi figli, nata in città il 5 agosto 1920. La famiglia, di origine contadina, abitava in via Calatafimi e suo padre Paolo lavorava al vicino Cotonificio Bustese.
Il lavoro e la fede erano i due cardini. Anche una sorella più grande, Serafina, era diventata religiosa e Andreina aveva seguito la medesima strada. Spostandosi in diversi luoghi in Italia, ma restando poi a Busto nell'istituto dove le Suore della Riparazione da tanto tempo forniscono un'istruzione e soprattutto un'educazione a tanti bambini. Mantenendo solido il legame con la famiglia, quando non era possibile vedersi, attraverso lunghe lettere in cui una volta esaurito lo spazio con le righe nel foglio, vergava parole nello spazio attorno. Lo rammenta sempre il nipote, Luigi Rusconi, figlio della sorella Angioletta. Piccoli tesori e riti di un tempo.
Una vita nella fede, e per gli altri, quella di madre Andreina. Ricordata con affetto sicuramente da tanti "bambini". I funerali (ancora da fissare la data), si celebreranno a Ello. Poi la religiosa tornerà nella sua Busto e riposerà accanto ai suoi cari.