Seconda giornata dei mondiali di nuoto in vasca corta di Abu Dhabi. L'appuntamento che più ci interessa è alle 15 di oggi. Arianna Castiglioni, dopo la squalifica (per gambata irregolare) nei 50 metri rana, è pronta al riscatto assieme alle compagne della staffetta 4x50 mista. In mattinata – alba italiana – le ragazze della nazionale di nuoto (Silvia Scalia, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro e Arianna Castiglioni) hanno ottenuto una facile qualificazione alla finale del pomeriggio, col terzo tempo assoluto dietro Usa e Canada.
La medaglia è possibile anche se non così scontata. Tutte e quattro le frazioniste italiane dovranno limare qualche decimo dalla prestazione del mattino se vorranno ambire ad un gradino del podio. Arianna Castiglioni ha nuotato la sua frazione a rana (lanciata) in 29”51, dopo la delusione della gara individuale di ieri, squalificata per “gambata a delfino” nella batteria. Ma la campionessa di Busto Arsizio ha subito mostrato una pronta reazione, oltre ad una buona condizione, nonostante gli impegni frenetici e ravvicinati dell'ultima parte dell'anno, che fa ben sperare in vista della finale di oggi e della gara individuale dei 100 rana in programma domenica e lunedì.
Nicolò Martinenghi, bronzo olimpico, è l'altro varesino in finale oggi nei 100 rana maschili. Ha il quinto tempo di qualificazione ma è certo che il nuotatore di Azzate se la giocherà fino all'ultimo centimetro di gara anche perché i gradini del podio, eccezion fatta per il “mostro” Arno Kamminga favoritissimo per l'oro, sono un obiettivo possibile.