Nella splendida e scenografica piscina di Abu Dhabi, teatro dei mondiali di nuoto in vasca corta, la staffetta 4x50 mista femminile finisce in mezzo alle onde di Svezia (prima con nuovo record del mondo) e Usa (argento) e non va oltre il settimo posto, dopo il terzo tempo di qualificazione. Con Arianna Castiglioni che, nella frazione a rana, non riesce a recuperare posizioni, nonostante un miglioramento cronometrico rispetto al mattino (29''34 contro il 29''51 delle batterie). Ma non basta, perché la nazionale azzurra rimane sempre nelle retrovie con le frazioni di Elena Di Liddo (dorso), Silvia Di Pietro (delfino) e Costanza Cocconcelli (stile libero), tra le onde della lotta per l'oro.
L'Italia chiude settima con 1'45''20, con la Svezia che arriva al record del mondo (1'42''38). Per Arianna Castiglioni ci sarà ancora la chance della gara individuale sui 100 rana (domenica mattina le batterie) per chiudere al meglio la stagione e coronare - magari con una medaglia mondiale - una seconda parte di 2021 che l'ha proiettata tra le migliori raniste del pianeta.
Martinenghi d'argento. Prestazione superlativa e di carattere puro per Nicolò Martinenghi. Il varesino, bronzo olimpico, agguanta una super medaglia d'argento nei 100 rana maschili in una gara dall'alto tasso spettacolare e tecnico. Delude il fenomeno olandese Kamminga, non Martinenghi che tocca per secondo (55''80), dietro soltanto al russo Shymanovich (55''70). Terzo lo statunitense Fink (55''87).