Allo stadio Speroni gli ultras tornano a "casa": in curva cioè, lasciando così i distinti dove si erano seduti dal loro ritorno. Oltre i consueti cori, ben presto al fischio di inizio di Pro Patria-Seregno alzano un grido e uno striscione: «In un mondo di opportunisti e malfattori grazie per aver onorato storia e tradizioni». Intanto i tifosi hanno scandito il nome di Patrizia Testa che da venerdì ha ceduto le redini a Domenico Citarella, oggi presente allo stadio (ha anche incontrato il sindaco Emanuele Antonelli al Pro Patria Museum).
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Prima della partita il direttore sportivo Sandro Turotti, come preannunciato, ha premiato (LEGGI QUI) per le 100 presenze biancoblù. Un omaggio quindi ad Andrea Cecotti scomparso il 14 novembre 1987, nel cuore e nella memoria di tutti i tifosi.
Primo tempo zero a zero, ora si riparte.
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Ma. Lu.