L'assessore Mario Cislaghi stampa il primo certificato digitale a Busto, seguendo l'esempio del presidente Mattarella. Ma non di solo digitale vivranno i bustocchi, promette, assicurando aiuto agli anziani soli e alle persone in difficoltà. Fervono i concorsi e ai Servizi Demografici arriveranno quattro nuove figure, che si aggiungeranno ai 25 in servizio (più 4 doti comune): pochi, gli attuali dipendenti, per far fronte alle necessità della città.
Guerra alle code agli sportelli quindi. L'esponente della giunta Antonelli ha fatto il punto sulla delicata situazione per quanto riguarda l'anagrafe. «Ci sono anche 10 edicole che faranno il servizio, oltre alle tabaccherie. Verranno qui il 22 a firmare la convenzione» spiega Cislaghi, accanto alla dirigente Gabriella Ferrazzano e al funzionario Andrea Collauto.
Poi la prova online.
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Quella dei Servizi demografici è davvero una situazione delicata. La speranza è che si presentino tutti i 39 che si sono iscritti al concorso: quattro verranno presi, ma si potrà anche poi mettere a punto una graduatoria. Il fatto che in questi mesi - ricorda la dirigente - ci sono tantissimi concorsi nella zona, per cui molti chiaramente scelgono dove presentarsi, in base alle varie opportunità.
Ci sono tante cose da fare, ha concluso Cislaghi, anche per motivare e incentivare i dipendenti, che hanno condizioni meno favorevoli rispetto ad altri Comuni. Se anche il front office può essere aiutato dal digitale, il back office ha altre incombenze.
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