Gentile 7,5
Anagramma sia della parola “leader” che di quella “trascinatore” che di quella “classe”. Non fosse per le padelle scagliate dai 6,75 sarebbe da lode. Non solo ha tempestato il canestro avversario dal post senza che nemmeno uno dei suoi avversari (e nemmeno i raddoppi) potessero fermarlo: oggi ha anche acceso molto bene il radar (7 assist). Opportuno come pochi il suo aiuto nella penultima difesa di squadra.
Amato 5
Il promettente inizio (tripla a incendiare il Tempio con 27-8 scritto sul tabellone) si è svanito strada facendo in evidenti e prevedibili difficoltà. In attacco, dove non ne ha più messa una (1/6 da tre) e in difesa, venendo spesso e volentieri battuto sul primo passo. La palla persa con 16” sul cronometro poteva costare molto cara: una colpa che lui (stolto) e i compagni in quel momento sul parquet (immobili) si devono assumere rispettivamente al 50%.
Beane 7
Togliere lui al totale di Varese-Brescia significherebbe scrivere sconfitta anziché vittoria. Ci ha messo un po’, Anthony, stavolta: nel primo tempo si è visto più che altro per i ritardi difensivi. Intorno al 25’, ecco l’improvvisa sveglia che ha scosso lui e tutta Masnago: 11 punti in fila e 3 delle 7 triple di squadra mandate nel cesto. Provvidenziale, se volete utilizzare solo una parola invece che 100, al netto di qualche "boiata".
Sorokas 5,5
Cinque rimbalzi e un pelo di difesa a parte , non pervenuto. In realtà ormai da un mese. Se è quello dei “passi” dell’ultimo quarto con i quali si è mangiato due punti già fatti, siam messi male. Bullizzato dagli arbitri nel finale, quando viene scaraventato fuori dal campo sulla rimessa: l’avversario si accusa del fallo, gli arbitri danno palla a Brescia. Della serie: comici con il fischietto.
De Nicolao 5,5
Non dà mai l’impressione di tenere in mano davvero la squadra, in contumacia Kell. Certo, il passaggio da uomo di rottura a unico direttore d’orchestra disponibile non sarebbe facile per nessuno… Prova a difendere
Wilson 5
Uno squillo dall’arco, buona volontà nel rincorrere i riccioli degli esterni avversari. Niente, davvero niente, di più.
Egbunu 7,5
Eccolo l’ex pastorello: si è destato dal presepe, si è stiracchiato e per lunghi tratti ha deciso di fare il vuoto sotto, a rimbalzo come in difesa. Metti lui con degli esterni che tengono il primo passo e con un sistema che si muove a dovere e hai risolto i problemi di retroguardia. Certo, poi gli si potrebbe anche dare qualche pallone in più davanti…
Ferrero 5,5
Nove minuti sono un tempo veramente esiguo per provare a incidere. La classica “bombetta” esce, così come esce lui dai radar di un Vertemati che teme la velocità degli esterni ospiti.
Jones 7,5
Per noi “mister Varese” oggi è lui. Ovvero non il più bravo, ma di certo il più bello, giocandosela con Ale Gent. Come gli altri ha bisogno di un play che lo coinvolga senza lasciarlo per lunghi minuti senza “boccia”, ma le sue penetrazioni - da lungo solo sulla carta d’identità alla voce centimetri - sono risultate a tratti abbacinanti.