Quanto sono fotogeniche le nostre terre? In molti le hanno ritratte, partecipando alla seconda edizione di #scattalestate, il social contest promosso nelle aree dei tre brand di Acel Energie.
Scorci da riscoprire, angoli misconosciuti, inquadrature da copertina. C’è ancora tempo sino al 20 settembre. Per prendere parte al concorso basta pubblicare sulla propria pagina personale Facebook o Instagram fino a tre foto delle aree in cui operano i brand di Acel Energie, con l’accortezza di postarle inserendo l’hashtag #scattalestate ed indicando località e tag della pagina di riferimento (a scelta tra @acelenergie, @enerxeniaenergia, @aevvenergieofficial).
Le immagini, che confluiscono nella pagina webwww.scattalestate2021.it, vengono valutate da una giuria di cui, fra gli altri, fanno parte fotografi professionisti. Sono previsti tre periodi, in ciascuno dei quali vengono selezionati i cinque migliori scatti (il primo vince una macchina fotografica, gli altri dei buoni per stampe fotografiche). Tra i 15 vincitori delle tre sessioni sarà scelto il supervincitore finale, che si aggiudicherà un week-end per due persone, progettato su misura.
Si sono concluse le prime due tappe delsocial contest, che hanno proposto immagini di grande sensibilità. «Con tutte le doverose cautele e attenzioni – ha sottolineato l’amministratore delegato di Acel Energie, Giovanni Perrone – possiamo finalmente riscoprire il piacere di muoversi, in particolare nei nostri territori, che sono uno spettacolo della natura e dell’arte. Con la nostra iniziativa, che ha riscosso grande apprezzamento, vogliamo contribuire anche al rilancio delle tante attività frenate dalla pandemia e dal lockdown e incentivare la riscoperta e il piacere della comunità e dei luoghi di appartenenza. Un’iniezione di energia».
«Per il nostro gruppo, territorio non è una parola astratta, ma il punto di riferimento della nostra policy – sottolinea il presidente di Acel Energie, Giuseppe Borgonovo - la nostra azienda è storicamente al fianco delle comunità locali, alle prese con una complessa ripartenza economica e sociale. Vicinanza significa essere partecipi dell’indotto e dello sviluppo del contesto in cui viviamo, anche in questa fase estremamente delicata. Una scelta di responsabilità sociale».